Sulla notte prima dell'ultima gara: "Se ho dormito? Nelle notti precedenti ho faticato e quella prima della partita non sono andato proprio a letto. Il pomeriggio in albergo mi sono addormentato, la sveglia non ha suonato e ho fatto 5 minuti di ritardo a merenda. Allo stadio c’era l’atmosfera giusta per una festa. Poi all’improvviso Badelj si è lanciato dentro l’area e si è procurato il rigore. A fine gara mi ha detto: “l’ho fatto per te”. Certo, perché ho segnato, altrimenti mi toccava giocare un altro anno".
Rivali e allenatori
—Nel corso dell'intervista anche aneddoti e molto altro: "I tre più forti affrontati? Ibrahimovic, Totti, Eto’o e Milito, da avversario". "Il tecnico che mi ha ispirato maggiormente? Ho avuto grandi allenatori e ognuno ha qualcosa che mi ha colpito. Gasperini fa calcio uomo contro uomo, Spalletti è più tattico, come Mancini, Villas Boas fa allenamenti solo con palla. Ho cercato di prendere da ognuno qualcosa perché credo che tutti i tecnici abbiano rubato segreti ad altri allenatori". E su Gilardino, Criscito ha aggiunto: "È un ottimo gestore di gruppo ma anche un ottimo allenatore. Ha le idee chiare e poi è uno che non molla di un centimetro: ha preparato anche l’ultima gara come una finale di Champions".
© RIPRODUZIONE RISERVATA