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LA DECISIONE

Euro 2032 assegnato a Italia e Turchia. Edizione 2028 a Regno Unito e Irlanda

Euro 2032 assegnato a Italia e Turchia. Edizione 2028 a Regno Unito e Irlanda - immagine 1
L'ufficializzazione è arrivata dal comitato esecutivo dell'Uefa riunito a Nyon. Ora via al dossier stadi
Redazione ITASportPress

L'Italia torna ad ospitare un evento per nazionali. Nel 2032, 42 anni dopo il Mondiale 1990, la 19ª edizione dei campionati europei sarà infatti organizzata dall'Italia e dalla Turchia.

La notizia, nell'aria da tempo dal momento che quella congiunta dei due paesi era l'unica candidatura, è stata ufficializzata a Nyon durante il comitato esecutivo della Uefa. Contestualmente è stato comunicato che l'edizione 2028 si disputerà nel Regno Unito e in Irlanda.


Per l'Italia si tratterà della quarta volta da paese ospitante dell'Europeo dopo le edizioni 1968 e '80 e considerando anche le quattro gare giocate a Roma durante l'edizione itinerante del 2020, disputata nel 2021 a causa della pandemia di Coronavirus. L'Italia diventa così il paese ad aver organizzato più edizioni degli Europei, superando la Francia ferma a quota tre.

La Federazione italiana e quella turca dovranno ora presentare una lista di 10 stadi tra i quali, a ottobre 2026, verranno scelti i cinque che ospiteranno le partite in programma.

"Siamo ottimisti, tre stadi hanno già ricevuto valutazione positiva, ne mancano due-tre, ma non dobbiamo ritenere esaurito il nostro impegno nell'individuazione delle cinque-sei realtà che potranno ospitare la fase finale" il primo commento del presidente della Figc Gabriele Gravina.

Terza volta invece per l'Inghilterra dopo il 1996 e il 2020, quando otto gare, tra le quali semifinali e finale, si disputarono a Wembley. Sarà invece l'esordio come paesi ospitanti per Galles, Scozia, Irlanda del Nord e Irlanda.

"Buon lavoro alla Figc, alla quale daremo tutto il nostro supporto per contribuire a organizzare questo affascinante avvenimento - il commento, affidato all'Ansa, del ministro per lo sport e per i giovani Andrea Abodi - Bisogna lavorare sodo e in modo costruttivo per il calcio di oggi, che deve porsi l'obiettivo, concreto e non rinviabile, di migliorare le infrastrutture, il modello di gestione e le modalità di relazione con appassionati e tifosi, a partire dalle giovani generazioni".

"Complimenti a tutti i candidati per l'ottimo lavoro svolto" le parole del presidente dell'Uefa Aleksander Ceferin.

 

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