Poi sul rapporto con i tifosi della Sampdoria: “Io o sono sempre stato e resto tifoso della Fiorentina, ma vivo grazie alla Sampdoria e ai suoi tifosi. La carriera che ho fatto mi ha regalato un rapporto che va anche al di là del calcio. Quando sono tornato a Firenze dopo la squalifica sono venuti tantissimi tifosi blucerchiati a trovarmi. C’è un grandissimo rapporto d’amore, dal calcio alla vita. Il terzo posto nella classifica dei marcatori blucerchiati? Per fortuna Quagliarella ha smesso…”.
Oggi Flachi, che ad aprile compirà 49 anni, è responsabile del settore giovanile del Golfo Paradiso, club di Eccellenza ligure: "Ora posso essere un bell’esempio, raccontare storie di calcio, ma anche di vita - la conclusione - Ai ragazzi dico che il calcio è un divertimento ma bisogna anche saper crescere".
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo del calcio senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Itasportpress per scoprire tutte le news di giornata.
© RIPRODUZIONE RISERVATA