Questo il racconto del sindaco di Cartaya, nel momento in cui gli riferiscono di due persone del Porto che insultano l'arbitro e cercano di saltare in campo: "Quando l'arbitro ha fischiato la fine del match sono corso fuori per proteggerlo. In quel momento uno di questi mollava uno schiaffo in faccia all'arbitro. Mi sono intromesso facendo da scudo, e li ho rimproverati per il loro comportamento", ha spiegato lo stesso sindaco alla Radio Antena Huelva riguardo l'accaduto. "Per tutta risposta i due del Porto, con atteggiamento arrogante, cominciano a mancarmi di rispetto, insultandomi, spingendomi, minacciando di uccidermi. Diversi altri membri del Porto si sono poi uniti al tafferuglio, così come tifosi del Porto e dello Sporting Lisbona, tanto da richiedere l'intervento delle forze dell'ordine."
Solo più tardi il sindaco scopre che uno dei due provocatori era proprio Sergio Conceiçao che si era abbandonato ad una furia spropositata "il che è ancora più deplorevole, perché per causa sua è stata data una triste immagine di sport ai più piccoli, alcuni dei quali hanno lasciato il campo piangendo" - ha concluso Barroso, che ha presentato denuncia per oltraggio all'autorità e sta meditando di denunciare Sérgio Conceição alla Procura Sportiva spagnola.
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