Proprio la terra di origine di Olivier, nativo di Chambery, importante centro della Savoia. Il quotidiano ha eletto Giroud giocatore dell’anno, inorgogliendo il bomber rossonero: “Sono molto orgoglioso di essere stato eletto dalle persone di casa mia, quelle con cui sono cresciuto. Non bisogna mai dimenticare le proprie origini” ha dichiarato l'attaccante.
La Savoia è terra cara agli appassionati di sci per le tante e rinomate stazioni presenti. Da Albertville, sede dei Giochi invernali 1992, a Courchevel, fino ad Méribel, tristemente famosa per il grave incidente subito da Michael Schumacher nel 2013.
Giroud non fa eccezione. L’ex attaccante di Chelsea e Arsenal ha infatti confessato di essere un grande amante del re degli sport invernali, al quale tornerà a dedicarsi al termine della carriera da calciatore: “Tutta la mia famiglia vive nella valle del Grésivaudan e non appena ne ho l'opportunità torno a casa. Mi piace molto venire a vedere le nostre montagne. Lo sci mi manca molto. La prima cosa che farò dopo la mia carriera è tornare sulle tavole, ma purtroppo per il momento non posso farlo perché per un calciatore è uno sport rischioso. Abbiamo visto cosa è successo a Neuer lo scorso inverno…” la chiosa di Giroud, che ha fatto riferimento alla frattura di tibia e perone subita dal portiere del Bayern Monaco proprio sugli sci dopo l’eliminazione dalla Germania da Qatar 2022. Un incidente che ha costretto il giocatore ad uno stop di quasi un anno.
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