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Il Mondiale per Club FIFA 2025: la grande novità del calcio

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Il Mondiale per Club, a voler essere del tutto precisi, doveva debuttare nel 2021 in terra cinese, ma la pandemia da Coronavirus ha fatto posticipare la prima edizione all’anno 2025. 
Redazione ITASportPress

Se tralasciamo il giusto clamore suscitato dal grande e meritato trionfo dei tennisti azzurri in Coppa Davis che ha riportato l’insalatiera in Italia dopo lo storico successo del 1976, una delle notizie sportive che tengono banco in questi giorni è quella relativa al Mondiale Club Fifa 2025, una novità calcistica voluta dalla FIFA (Fédération Internationale de Football Association). 

Il Mondiale per Club, a voler essere del tutto precisi, doveva debuttare nel 2021 in terra cinese, ma la pandemia da Coronavirus ha fatto posticipare la prima edizione all’anno 2025. 


Questo allungamento dei tempi ha permesso comunque alla Federazione di limare tutti i dettagli relativi alla competizione che, com’è facile prevedere, susciterà un grande interesse fra gli appassionati di calcio e risulterà particolarmente interessante per il settore televisivo e anche per quello dei siti di scommesse sportive che, grazie a questo nuovo evento e magari con l’aiuto di interessanti bonus benvenuto, potranno allargare la loro platea di utenti. 

Dove si disputerà il Mondiale per Club 2025 e quante squadre parteciperanno?

Il Mondiale 2025 per Club si disputerà negli Stati Uniti d’America in un periodo a cavallo fra giugno e luglio 2025 (il via è previsto per il 15 giugno). Il format previsto non si discosta poi molto da quello che caratterizza il campionato del mondo per le squadre nazionali. 

Diversamente da quanto inizialmente stabilito per l’edizione cinese che prevedeva la presenza di 24 squadre, le squadre partecipanti al Mondiale che si terrà negli USA saranno 32. 

Di questi 32 club, 12 appartengono all’UEFA, 6 al CONMEBOL (Sud America), 4 all’AFC (Asia), 1 alla CAF (Africa), 4 alla CONCACAF (Centro e Nord America) e 1 all’OFC (Oceania); un posto spetta poi a una squadra del Paese ospitante. 

Il montepremi che le squadre si spartiranno è decisamente importante: ben 2 miliardi di euro. Al club vincitore dovrebbero andare 100 milioni di euro. 

Le squadre europee e la partecipazione delle squadre italiane

Come detto, sono 12 le squadre europee che parteciperanno alla competizione. La selezione si basa su questi criteri: 4 posti assegnati alle vincitrici della Champions League alle ultime 4 edizioni (2020-2021, 2021-2022, 2022-2023) e il ranking UEFA riferito sempre al quadriennio in questione. 

Al momento attuale sono 6 le squadre sicure di partecipare: Chelsea, Real Madrid, Manchester City, Inter, Bayern Monaco e PSG. Rimangono quindi 6 posti da assegnare. Per l’assegnazione vi sono alcuni vincoli dei quali è necessario tenere conto. 

In linea generale non possono essere presenti più di due club per Paese; in teoria quindi l’Inghilterra non potrà portare negli USA altre squadre perché sono già presenti Chelsea e Manchester City; in pratica però potrebbe esserci posto per una terza squadra inglese in caso di vittoria finale nella Champions League 2023-2024 (quindi Manchester United, Arsenal o Newcastle). 

Altro vincolo di cui si deve tenere conto è che il ranking considera soltanto le partite di Champions League. Per ciò che riguarda le italiane, c’è una lotta a tre squadre per affiancare la già qualificata Inter: Juventus, Napoli o Milan. La classifica attuale premia la Juventus, ma quest’anno la squadra torinese non partecipa alla Champions e quindi potrebbe essere scavalcata da Napoli o Milan che sono ancora in lizza. È in gioco anche la Lazio, ma solo se riuscirà a vincere la Champions, impresa sicuramente non facile. 

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