CALCIO

Il Presidente della Lucchese Bulgarella: “Sogno un calcio pulito”

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IL NOTO IMPRENDITORE EDILE SICILIANO, TRA I PIU’ IMPORTANTI IN ITALIA NONCHE’ PRESIDENTE DELLA LUCCHESE, DENUNCIA UN GRAVE DEPISTAGGIO DI STATO NEI SUOI CONFRONTI E SEGNALA GRAVI ANOMALIE NEL MONDO DEL CALCIO
Redazione ITASportPress

L'imprenditore trapanese Andrea Bulgarella, presidente della Lucchese Calcio, dopo lunga riflessione seguita alle note vicende giudiziarie di cui è stato vittima negli ultimi anni (soprattutto il decreto di perquisizione locale e personale disposto dalla procura di Firenze con tanto di "mostro" sbattuto in prima pagina con incredibile clamore), che ne hanno danneggiato l’immagine pur essendo poi stato scagionato da ogni accusa (il procedimento venne archiviato su richiesta della stessa Procura di Firenze e trasmesso, per una restante porzione di condotta, a Milano dove è seguito lo stesso esito..), ha da pochi giorni scritto e depositato presso due Procure una circostanziata quanto gravissima denuncia.

In poche parole …e tanti fatti indicati e sviscerati, il noto imprenditore, non solo per ripristinare la verità ma soprattutto per combattere e demolire il sistema che lo ha colpito scientificamente e quindi difendere chi ha patito le sue stesse difficoltà, ha denunciato un depistaggio di Stato attuato nei suoi confronti da un sodalizio criminale di uomini dello Stato, ovvero magistrati e dirigenti di Polizia, consulenti e periti delle Procure compiacenti, collaboratori di giustizia, falsi pentiti e giornalisti porta voce delle procure, di cui ha indicato nomi e cognomi, ruoli e responsabilità.


All’interno della detta denuncia, ricca di citazioni di eventi clamorosi, coincidenze incredibili, legami tra pezzi di istituzioni deviate, trame a dir poco disoneste, manovre bancarie illecite, un breve periodo è dedicato pure al mondo del calcio, in di cui da poco è rientrato dopo aver rilevato la Lucchese in Lega Pro (dando seguito alla sua grande passione che lo portò in passato ad essere Presidente della squadra della sua amata Trapani e poi azionista del Pisa). E su questo mondo lancia una bomba dagli effetti certamente devastanti (o forse curativi se, come auspicabile, le relative indagini che si apriranno porteranno finalmente ad una eliminazione delle storture che tutti sanno e nessuno mai elimina).

Bulgarella parla di economia nera ed altre circostanze illecite create ad hoc, dichiarando sull'argomento: "Io mi sono difeso e ho vinto sempre, difendo la Sicilia, i siciliani, e difendo il calcio pulito". Gli sviluppi giudiziari di tale faccenda meritano tutta l'attenzione possibile, perché anche il mondo del calcio, non solo l’imprenditore presidente della Lucchese Andrea Bulgarella, possa cominciare a difendersi ed essere difeso dai continui attacchi esterni dell'illegalità, ripristinando subito la vera immagine pulita di gioco più bello del mondo e, perché no?, chiedendo i danni a chi negli ultimi anni sta tentando in tutti i modi di imbrattarla per fini e tornaconti personali che con lo sport non hanno nulla a che vedere.

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