All’interno della detta denuncia, ricca di citazioni di eventi clamorosi, coincidenze incredibili, legami tra pezzi di istituzioni deviate, trame a dir poco disoneste, manovre bancarie illecite, un breve periodo è dedicato pure al mondo del calcio, in di cui da poco è rientrato dopo aver rilevato la Lucchese in Lega Pro (dando seguito alla sua grande passione che lo portò in passato ad essere Presidente della squadra della sua amata Trapani e poi azionista del Pisa). E su questo mondo lancia una bomba dagli effetti certamente devastanti (o forse curativi se, come auspicabile, le relative indagini che si apriranno porteranno finalmente ad una eliminazione delle storture che tutti sanno e nessuno mai elimina).
Bulgarella parla di economia nera ed altre circostanze illecite create ad hoc, dichiarando sull'argomento: "Io mi sono difeso e ho vinto sempre, difendo la Sicilia, i siciliani, e difendo il calcio pulito". Gli sviluppi giudiziari di tale faccenda meritano tutta l'attenzione possibile, perché anche il mondo del calcio, non solo l’imprenditore presidente della Lucchese Andrea Bulgarella, possa cominciare a difendersi ed essere difeso dai continui attacchi esterni dell'illegalità, ripristinando subito la vera immagine pulita di gioco più bello del mondo e, perché no?, chiedendo i danni a chi negli ultimi anni sta tentando in tutti i modi di imbrattarla per fini e tornaconti personali che con lo sport non hanno nulla a che vedere.
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo del calcio senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Itasportpress per scoprire tutte le news di giornata.
© RIPRODUZIONE RISERVATA