IN PORTOGALLO

Il Var non funziona e l’arbitro revoca il rigore con il… cellulare

Var fuorigioco
il Var non funziona e il direttore di gara corre ai ripari chiamando telefonicamente i colleghi annullando il rigore. Il Porto ha fatto reclamo
Redazione ITASportPress

Clamoroso in Portogallo, dove nella sfida tra Porto e Arouca è successo letteralmente di tutto. Da tempi di recupero dalla lunghezza inaudita a un calcio di rigore revocato con l'uso di un cellulare. La colpa è da attribuire allo schermo Var impiantato nello stadio, che proprio in quell'occasione non rispondeva con le immagini. Così l'arbitro ha deciso di agire a modo suo e con il proprio telefono è entrato in contatto con i colleghi in sala Var. Un gesto che - tecnicamente - sarebbe vietato dal regolamento e ora lo stesso rischia di passare seri guai. Perché il risultato ha portato la squadra di casa a pareggiare negli ultimi istanti del match e non l'hanno presa bene.

IL RECLAMO Il Porto ha già fatto un reclamo formale per annullare la partita: "L'arbitro ha deciso di revocare il rigore dopo una telefonata e senza accesso alle immagini dell'azione. L'azione di Miguel Nogueira costituisce un'infrazione alle regole del gioco e un errore di diritto con possibili gravi ripercussioni sull'esito della partita".


tutte le notizie di

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo del calcio senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Itasportpress per scoprire tutte le news di giornata.