Inter-Genoa, Gilardino: “Rigore molto dubbio, nostro secondo tempo importante, Inter in difficoltà”

La grande prestazione del Grifone, sostenuto da parecchi tifosi arrivati a Milano di lunedì sera, fa sudare la vittoria all’Inter, che la spunta comunque per 2-1.

Alberto Gilardino ha parlato ai microfoni di Sky alla fine del match. Il primo commento riguarda il rigore concesso all'Inter: “Dal campo non sembrava rigore, rivedendo adesso le immagini mi da abbastanza la certezza però sono attimi, quando un arbitro viene richiamato dal VAR ci sono situazioni da valutare o da concedere o da annullare, e in questo caso hanno concesso il rigore però parecchio dubbio ma non voglio polemizzare.”

Ha continuato il tecnico genoano: “Preferisco parlare della mia squadra perché è stata un’ulteriore prova di grande personalità e coraggio, abbiamo fatto un secondo tempo importante, normale che dispiace ma gli episodi condizionano le partite però abbiamo interpretato nel modo giusto questa partita contro una squadra forte e sono contento della prestazione dei ragazzi. Potevamo gestire meglio nel primo tempo ma nel secondo siamo riusciti a prendere in mano la partita con personalità, con coraggio, abbiamo messo in difficoltà l’Inter.”

Come l’Inter nell’interpretazione del modulo?  “La volontà di questo modulo è malleabile e c’è possibilità di cambiamento in base agli interpreti, perché se interpretiamo il 3-5-2 con Messias o Albert mezz’ala e con i quinti che danno spinta sia in fase offensiva che difensiva e siamo bravi sul recupero palla immediato è un’interpretazione del modulo in maniera offensiva con i centrali e i laterali che conducono palla, spezzano molto, questa è la volontà di creare superiorità numerica e cercare di mettere in difficoltà le squadre avversarie.”

Sull’Inter Gilardino ha proseguito così: ”Ha grande palleggio, grande qualità, attacco della profondità, chiunque gioca dei quattro attaccanti hanno caratteristiche diverse e si abbinano nel modo migliore, hanno i quinti di grande gamba, sostituti all’altezza e giocatori fisici dietro in fase difensiva, quindi una squadra solida, con un’identità ben precisa ed è merito di Inzaghi.”

Sugli errori arbitrali di questo periodo si esprime così: ”Credo che ci debba essere comunicazione da parte dell’arbitro al VAR e disponibilità degli arbitri ad ascoltare il VAR, questo credo che sia la cosa determinante e fondamentale, se no si poteva fare anche a meno del VAR, poi sono umani è normale che possano sbagliare sia quelli da campo che al VAR però è normale che a certi livelli il limite di errore si dovrebbe abbassare.”

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