L'inaugurazione sarebbe allo stadio Ataturk, a Istanbul mentre la finale a Roma, all'Olimpico.
La Figc aveva presentato il 12 aprile il suo dossier all’Uefa, "ispirato ad un Nuovo Rinascimento", come aveva detto il presidente Gabriele Gravina, che ha da sempre considerato l’assegnazione dell’Europeo un passaggio chiave per il percorso di sostenibilità del calcio italiano, in modo particolare sul fronte infrastrutture.
Non sarebbe la prima volta vedere un Europeo su due Paese. Era accaduto in Belgio e Paesi Bassi nel 2000, Austria e Svizzera nel 2008 e Polonia e Ucraina nel 2012. Per l'edizione 2020 (poi giocata nel 2021 per il Covid), quella del trionfo dell’Italia a Wembley, si era optato per l’Europeo itinerante, cosa che la Uefa non vuole replicare.
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