Juve in crisi, Udinese concreta centra un’impresa quasi insperata

La ventiquattresima giornata di Serie A si chiude con la sconfitta della Juventus contro l’Udinese per 0-1 all’Allianz Stadium. Crisi totale per la Juventus. Serata dolceamara per mister Max Allegri, che aggancia Marcello Lippi per numero di presenze sulla panchina della Juve (405), ma che ora si trova a -7 dalla capolista (con una partita in meno). Juve costretta ora a guardarsi alle spalle con il Milan a un solo punto di distacco. Padroni di casa contratti, con poca qualità di gioco e un’eccessivo quantitativo di errori individuali. Nemmeno i cambi risultano incisivi, con un Yildiz carente di inventiva e poco lucido sotto porta, fallendo una grossa occasione al minuto 82 su assist di Cambiaso (il più ispirato dei bianconeri). Nel post partita Allegri si conferma fiducioso nel percorso della sua squadra, confermando come priorità il raggiungimento della zona valida per la qualificazione in Champions League. Festeggiano i friulani, con un’impresa che sembrava insperata fino a poche ore dal fischio d’inizio. L’eroe della serata è Lautaro Giannetti, neoacquisto di gennaio per la difesa, che al minuto 25 sigla il suo primo gol in Serie A alla sua seconda apparizione nel campionato italiano. Un' Udinese concreta si propone in terra juventina, decisa a sfatare  il tabù che li vede come la squadra che ha subito più gol negli ultimi 15 minuti di partita durante il campionato. Con questi tre punti la squadra di Cioffi fa un grande balzo in classifica, posizionandosi al quindicesimo posto con tre punti in più sulla terzultima, che varrebbe la retrocessione nella serie cadetta. La Juve cercherà il riscatto in trasferta, ospite dell’Hellas Verona al Bentegodi. L’Udinese dovrà vedersela con il Cagliari di Ranieri in uno scontro che potrebbe valere una quota di salvezza.

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