
Intervista al Corriere dello Sport per Moise Kean, attaccante della Juventus. Diversi spunti da parte del giocatore che si è soffermato sugli esempi visti da vicino come quelli di Cristiano Ronaldo e mister Allegri.
L'ATTACCANTE
Intervista al Corriere dello Sport per Moise Kean, attaccante della Juventus. Diversi spunti da parte del giocatore che si è soffermato sugli esempi visti da vicino come quelli di Cristiano Ronaldo e mister Allegri.
Parlando dell'ex compagno portoghese, l'italiano ha detto: "Ho avuto la fortuna di giocare con grandi campioni qui a Torino, a Parigi, Liverpool e i campioni aiutano a crescere. Cristiano ad esempio". E ancora a proposito di Ronaldo, ha aggiunto: "Ha lavorato per diventare il numero uno, non si è fatto bastare il talento. 'Facciamo una partitella, divertiamoci un po'', diceva. Poi se non davi tutto e sputavi sangue ti riprendeva. Per lui anche il divertimento era un lavoro".
Spostandosi poi al tecnico: "Allegri? Il mister mi ha sempre trattato da uomo, fin da quando mi seguiva nella Primavera. È stato duro, duro nel senso buono... Da allora molte cose sono cambiate, il percorso da seguire l’ho individuato, mi sto dando da fare. Ho uno staff che mi segue".
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