Il rammarico del tecnico giallorosso per i primi 50 minuti alla pari, vanificati dal potere offensivo dell'Inter
"Commentare una sconfitta per 4-0 dentro casa contro l'Inter è normale non possa dare soddisfazione" - così Roberto d'Aversa nel post partita contro la capolista. "Contenere questa Inter non è certamente cosa semplice " - continua, anche se il Lecce ha detto la sua nel primo tempo e oltre "fino all circostanza in cui con Blin abbiamo avuto la possibilità di riaprire la partita all'inizio del secondo tempo. I ragazzi hanno fatto una gara alla pari contro una grande squadra per i primi 50 minuti. La partita poi è finita in quei due minuti in cui abbiamo concesso gli altri due goal".
Si percepisce nelle parole di D'Aversa il rammarico per aver tenuto il campo con grande determinazione per poi vedere spegnere le legittime velleità con l'improvviso ruzzolone dato dai goal uno-via-l'altro di Frattesi e Lautaro. "Ora bisogna resettare - continua D'Aversa - ragionare sugli errori commessi e pensare già alla partita successiva". Li aspetta adesso un miniciclo che vale oro "con squadre più abbordabili per noi (Frosinone, Verona, Salernitana ndr) in cui possiamo sperare di più, è un mese molto importante per noi. Certamente non sono partite semplici - dichiara D'Aversa - sono tanti scontri diretti, ma possiamo pensare di fare meglio perché sono squadre alla nostra portata. Dobbiamo ragionare sui 50 minuti giocati alla pari con l'Inter e cercare di migliorare in aspetti che possono portare a non subire goal e a concretizzare quello che si crea".