Lecce, parla D’Aversa: “Partita importante, si deciderà nei duelli”

Reduce da tre sconfitte consecutive, il Lecce è chiamato domani alla sfida salvezza in casa dal Frosinone per la ventisettesima giornata di campionato.

Il tecnico giallorosso ha presentato così la partita: “Sarà una partita molto importante per entrambe le squadre per il prosieguo del campionato, sicuramente troveremo uno stadio pieno sia per i loro tifosi ma anche per i nostri che hanno riempito velocemente il nostro settore. Quindi una partita sicuramente bellissima da giocare, chiaramente dobbiamo essere consapevoli del fatto che è una partita molto importante.”

Sugli episodi che spesso risolvono le partite ha commentato così: “Prima gli episodi cercavamo di portarli dalla nostra parte, perché ci sono state partite in cui abbiamo vinto, dove gli episodi ci sono girati favorevolmente, come contro la Lazio, la Salernitana. Ultimamente questo non lo stiamo facendo. Chiaramente poi dobbiamo andare ad analizzare perché contro l’Inter abbiamo preso gol entro i primi 15 minuti, ma il dato su cui ragionare sono i dieci gol presi nelle ultime tre partite e il fatto di non aver segnato. C'è una componente comune, la determinazione di quando si deve andare a far gol e quando non si deve subire, è chiaro che non ci possiamo fare influenzare dall’ultima partita, quindi non ci dobbiamo buttare giù. Dobbiamo pensare che ad oggi abbiamo 24 punti, e ci troviamo in una situazione con una sola squadra davanti a noi, cioè l’Empoli, mentre tutte le altre sono dietro. Dobbiamo ragionare su cosa ci ha portato ora ad avere questa situazione di classifica e questi punti e quindi ritornare a fare quello che si è fatto, a prescindere adesso magari dal calendario che è più abbordabile ma non certo semplice.”

D’Aversa continua: "È una partita importante, ma non definitiva perché non definisce nulla. Ragioniamo sempre in maniera un po’ negativa su di noi, ma in realtà non è che dall’altra parte troviamo una situazione molto più in linea di noi, però credo che siano due squadre che ci avrebbero messo la firma a ritrovarsi in una posizione di classifica come quella di ora. Poi è chiaro che si deve ragionare su cosa migliorare, ma quello lo si fa a prescindere se si vince o se si perde. In ogni caso il mese di marzo è molto importante per delineare un po’ la classifica.”

Conclude dicendo: “Dobbiamo essere pronti a partire forte e poi cercare di mettere undici titolari e mantenere l'equilibrio con i cambi, c'è qualche giocatore che ha qualche problemino, qualcuno è costretto a giocare con qualche defezione ma lo sta facendo dall’inizio del campionato.”

Su Banda e una probabile staffetta con Krstovic e Piccoli: “Banda è recuperato, e lì davanti è sempre una scelta che mi porto dall’inizio dell’anno perché sta dimostrando di far bene. Nikola ha avuto un exploit iniziale e poi ha un po’ rallentato, mentre Roberto è sempre stato costante nel suo impiego. È una scelta che posso fare sapendo che in corso d’opera non caliamo sulla qualità dell’attaccante.”

Ancora sul Frosinone: “Sono partite dove la tattica ha importanza ma ciò che è fondamentale è l’interpretazione. Credo che la partita di domani si determinerà sui duelli, più ne porti dalla tua parte più hai possibilità di portare un risultato positivo.”

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