La squadra di Tesser è costretta a giocare le partite casalinghe a Fontanafredda: esplode la rabbia dei sostenitori alabardati contro la Giunta comunale
I tifosi della Triestina hanno perso la pazienza. Il nuovo corso societario facente capo al fondo americano Lbk Capital LLC sta dando discreti risultati sul campo, sebbene la squadra di Tesser sia a -4 dalla capolista Padova nel girone A di Serie C, ma a far esplodere la rabbia del popolo alabardato è l’inagibilità dello stadio Rocco, che in questo primo scorcio di stagione sta costringendo la squadra, e i tifosi, a migrare a 100 km per disputare le gare casalinghe a Fontanafredda, in provincia di Pordenone.
“Meritiamo rispetto” si legge allora in uno striscione esposto da oltre 300 tifosi in piazza Unità d'Italia, davanti alla sede del Comune durante una seduta del Consiglio comunale tenuta dal sindaco Roberto Dipiazza.
La Giunta è nel mirino della tifoseria in quanto accusata di non essersi presa a cuore un problema che tocca tutta la città, costringe la società a costose trasferte settimanali.
La situazione è anche degenerata quando il consigliere comunale Francesco Russo è era sceso in piazza per provare a placare la protesta, venendo colpito da slogan offensivi da parte dei tifosi, costringendo la polizia a presidiare la piazza in tenuta antisommossa.