A Catania tre stagioni in C con 30 gol che non sono pochi. il d.s. Laneri cerca una punta…
“A Catania andrei di corsa perchè è una piazza importante e sono molto legato ai colori rossazzurri. Non mi aspetto però una loro telefonata perchè ho fatto pochi gol e Laneri cerca una punta gollifera. Io potrei dare una mano al Catania perché conosco il girone e magari potrei anche accettare di partire dalla panchina”.
Quale attaccante consiglierebbe al Catania?
“Non ho dubbi: Cataruno, uno che fa sempre gol nel Girone C”
L’allenatore più importante?
“Ne ho avuti tre: Pergolizzi, Stellone e Lucarelli”.
Qual è la squadra favorita per la promozione diretta in Serie B?
“L’Avellino senza dubbio. La dirigenza si sta muovendo meglio di tutte le rivali del Girone C. Faccio i complimenti al d.s. Condò che ho avuto alla Vibonese per aver costruito una squadra forte per questa categoria con elementi adatti al girone meridionale che è ben diverso dagli altri”
Quale partita vorrebbe rigiocare a Catania?
“La sfida playoff del 2018 contro il Siena persa ai rigori. In quella occasione abbiamo perso la Serie B dopo un campionato fantastico a livello personale. Poi vorrei rigiocare la semifinale playoff col Trapani. Al Provinciale finì 1-1 con un mio gol che realizzai dopo essere appena entrato in campo. Il mister Sottil mi aveva provato titolare tutta la settimana ma poi mi mise in panchina. Col senno di poi fu una scelta sbagliata”.
Che obiettivi si è dato per la nuova stagione?
“Voglio ripetere l’annata con Lucarelli a Catania nel 2018 quando realizzai 15 gol in campionato. Se trovo un allenatore giusto potrei dire la mia. Ho avuto poca continuità e poca fiducia e questo ha pesato negli ultimi anni. Intanto ho cominciato la nuova annata 2023/24 con la Nazionale siciliana sfidando quella forte della Corsica che aveva in squadra tanti giocatori francesi anche della Ligue 1. Abbiamo vinto e io ho fatto gol. Se il buongiorno si vede dal mattino...”.
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