Nessuna paura della nuova avventura ma solo grande rispetto e tanta stima del suo lavoro svolto negli anni: "Tutto quello che ho ottenuto nella mia vita professionale e non solo, me lo sono sudato con grande sacrificio. So bene cosa vuol dire fare la gavetta, a differenza di molti under che escono dai settori giovanili e subito arrivano in grandi squadre. Ho scalato le varie categorie, non mi sono mai arreso neanche nei momenti difficili e ho sempre cercato di tenere duro".
Sul sogno di conquistare la B: "Sarebbe bellissimo. Lo ripeto io ho fatto tanta gavetta, sono partito dal basso e credo di poter essere un riferimento per i più giovani".
Preso dall'Avellino per fare tanti gol, Patierno rivela anche una curiosità che lo accosta al centravanti del Manchester City Haaland: "Quando torno a casa qualche volta aiuto un mio amico che ha una tenuta. Ho incontrato Haaland, volevo anche scambiare una battuta, dirgli che è davvero forte, ma io non parlo inglese e così non se ne è fatto nulla".
Sebbene non ci abbia parlato, da lui vuole prendere spunto per fare gol: "Io vivo per il calcio e per la mia famiglia, non ho grilli per la testa. Non prometto nulla se non tanto impegno, niente scuse e ovviamente spero di esultare tanto per i gol che metterò a segno".
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