ITA Sport Press
I migliori video scelti dal nostro canale

Serie C

Spal, Di Taranto: “La società è ambiziosa, ma il calciomercato oggi ha due limiti”

Spal, Di Taranto: “La società è ambiziosa, ma il calciomercato oggi ha due limiti” - immagine 1
La conferenza stampa di presentazione del nuovo direttore generale biancazzurro Corrado Di Taranto
Redazione ITASportPress

Si è tenuta questo pomeriggio la conferenza stampa di presentazione del nuovo direttore generale biancazzurro Corrado Di Taranto.

Nella sala stampa del Centro Sportivo “G.B. Fabbri” era presente in videocollegamento anche il presidente Joe Tacopina, che ha fatto gli onori di casa introducendo il nuovo manager spallino.


Oggi è una giornata veramente importante – ha esordito il numero uno biancazzurro - per la nuova era in cui sta entrando la SPAL. Non sapete quanto sia felice di poter presentare Corrado Di Taranto come nuovo direttore generale del Club, è un professionista che si è costruito una solida reputazione nel corso degli anni e quando abbiamo iniziato a cercare una figura che potesse guidare la Società in questo nuovo corso, è stato subito chiaro a tutti noi che Corrado fosse la persona giusta per questo incarico. Sensazioni positive di cui ho avuto la conferma quando ci siamo parlati per la prima volta.”

Sarò a Ferrara a partire dalla prossima settimana – ha aggiunto il presidente Tacopina - e non vedo l’ora di confrontarmi personalmente con Corrado, ma posso già dire che in questo breve periodo trascorso dal suo arrivo, ho ricevuto dei feedback entusiasti da tutti gli altri dirigenti del Club. C’è un’aria nuova ed un rinnovato entusiasmo all’interno degli uffici e di questo devo dare credito a Corrado, che in pochi giorni ha saputo subito lasciare il segno.”

“Ringrazio il presidente per le parole spese nei miei confronti, - ha dichiarato il neo direttore generale spallino - non ci siamo conosciuti di persona ma avremo modo di farlo presto. Il presidente mi ha trasmesso non solo un entusiasmo incredibile, ma anche una voglia di rivalsa che per me si trasforma in responsabilità nei confronti suoi, dei dipendenti, dei tifosi e anche di voi giornalisti. Se sono stato scelto è perché devo guidare un cambiamento, cercando di dare il mio contributo come tutte le altre figure all’interno del Club.”

“Ringrazio i tifosi per la fiducia, perché proprio oggi abbiamo superato quota duemila rinnovi. Le novità che ci saranno riguardano la volontà di rigenerare l’ambiente e di essere tutti positivi per riportare la SPAL dove merita. Dal punto di vista personale metterò in campo tutto il mio impegno, così come faranno i miei dipendenti dai quali ho ricevuto già la massima collaborazione ed il pieno sostegno. Saremo una squadra pronta ad aiutare i ragazzi che andranno in campo.”

“Non ci sarà alcun ridimensionamento del settore giovanile. Anche nell’amichevole giocata a Dimaro – ha proseguito il dirigente biancazzurro - i giovani provenienti dal nostro vivaio hanno dimostrato quella voglia e quelle capacità tecniche che saranno fondamentali nel prossimo campionato. Nell’opera di riorganizzazione partiremo dalle piccole cose, perché è proprio da quelle che si costruiscono i grandi risparmi. Non sono qua per figurare, ma sono qua per intervenire.”

“La Società è ambiziosa, ma il calciomercato oggi ha due limiti: il primo è di carattere temporale, legato all’inizio del campionato che probabilmente slitterà in avanti, mentre il secondo è relativo al fatto che la SPAL stia facendo mercato solo in uscita, ma questo non vuol dire che il Club non farà mercato anche in entrata. Ci saranno innesti importanti perché vogliamo essere protagonisti.”

“L’impatto è stato magnifico perché ho trovato dei colleghi e delle professionalità con dei valori e questa per me è la cosa più importante. Le persone che collaborano e collaboreranno con noi sono delle figure con dei valori ed anche loro devono sentire la responsabilità dei propri incarichi, al fine di dare ciascuno il suo contributo nel riportare la SPAL dove merita.”

“Sono una persona che fa tutto: parlerò con i tifosi, con gli imprenditori e seguirò il sociale con la Fondazione SPAL. La mia porta – ha concluso il direttore generale Di Taranto - sarà sempre aperta, io sono uno che parla con tutti e ascolta tutti ma sono io a prendere le decisioni. Incontrerò il Sindaco di Ferrara e, anzi, mi scuso pubblicamente per non averlo ancora fatto ma in questi giorni non c’è stata la possibilità. È fondamentale la parte di sviluppo con il territorio perché se la SPAL va bene, deve essere capace di restituire qualcosa al territorio, per me l’aspetto sociale è fondamentale e lo seguirò in prima persona.”

tutte le notizie di