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Serie C

Trento, dopo incubo playout sventato scatta la festa negli spogliatoi

Trento, dopo incubo playout sventato scatta la festa negli spogliatoi - immagine 1
Grande gioia al termine della partita vinta per 2-1 dal Trento sul Novara

Il Trento fa festa in campo. Si salva all'ultima giornata, e stavolta evita i playout a differenza della scorsa stagione. La squadra di Bruno Tedino arrivava da sette partite senza successi con quattro sconfitte e tre pareggi ma oggi è ritornata alla vittoria battendo il Novara. La squadra gialloblù si rialza al momento giusto e decide il suo destino anche se la salvezza diretta dipendeva da altri risultati. Le rivali hanno mancato il successo: il Mantova ha perso in casa e la Pro Vercelli ha pareggiato in trasferta. Il Trento voleva salutare bene i 2 mila spettatori accorsi al Briamasco per l’ultima esibizione in casa al termine di una stagione complicatissima iniziata con ben altri obiettivi. E alla fine è andata alla grande. Trento che va in vantaggio con Attys di testa poi Pasquato firma l’ultimo gol della stagione con un preciso diagonale. Accorcia l'attaccante del Novara Gonzalez al termine della prima frazione, ma non c’è più tempo per altro. I gialloblù ricevono al 90' gli applausi del pubblico e danno l'appuntamento al prossimo campionato.

La partita - È stata un'ultima partita difficile per entrambe le squadre in lotta per obiettivi diversi e comunque alla fine è andata bene a tutti. Il Trento ottiene la salvezza, il Novara i playoff. Non era facile giocare una partita del genere e i giocatori in campo l'hanno sentita più del dovuto. La prestazione non è certo stata memorabile del Trento che però nel primo tempo ha fatto meglio dei piemontesi che hanno commesso gravi errori. Il Trento spietato ha punito l'undici di Marchionni. Nella ripresa timidamente il Novara ci ha provato per pareggiare ma senza la giusta convinzione e determinazione nonostante il sostegno dei suoi tifosi. La vittoria  non è così costata fatica e sudore al Trento che è riuscito a mantenere inviolata nella ripresa la porta. E al triplice fischio Bruno Tedino, emotivamente esausto, e i suoi ragazzi hanno potuto liberare la loro felicità per questa clamorosa salvezza senza passare dai playout. Una salvezza frutto della bravura del tecnico che ha saputo dare senso di appartenenza al gruppo gialloblù valorizzando diversi calciatori nonostante sia stato in bilico a dicembre quando il suo Trento era in crisi. Premiato anche il lavoro del ds Zamuner. Tanti giocatori hanno avuto un percorso di crescita importante a gennaio e febbraio per poi però ripiombare nel buio a marzo e aprile. Adesso  qualche giorno di pausa poi si dovrà pensare alla prossima annata. Intanto indipendentemente se rimarranno con le Aquile i calciatori festeggiano tutti assieme questa meritata salvezza arrivata nell'ultima giornata.