Come riporta messinasportiva.it, l’indagine riguardava in particolare quattro partite di Lega Pro del girone C: Casertana-Messina, giocata il 21 dicembre 2015, vinta per 4-1 dai campani, Messina-Martina Franca, giocata il 9 gennaio 2016 e vinta 3-0 dai padroni di casa, la disfatta del Messina con il Benevento (lo 0-5 subito al “Franco Scoglio” il 16 gennaio) e l’incontro interno con la Paganese del 14 febbraio 2016, terminato sul 2-2.
Tra novanta giorni è attesa la pubblicazione delle motivazioni, ma in una nota stampa ha già manifestato la propria soddisfazione l’avvocato Bonaventura Candido: “Dopo sei anni un Tribunale ha finalmente sancito che il mio assistito – stimato professionista nei cui confronti era stata addirittura avanzata richiesta di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere – non ha commesso alcun reato. L’innocenza del dottor Panarello (e anche di tutti gli altri imputati) era evidente sin dall’avvio di questo procedimento ma nonostante ciò gli imputati hanno dovuto subire la pena di un processo che, peraltro, si è risolto sulla base delle stesse prove che erano già disponibili nel fascicolo delle indagini. Siamo certamente soddisfatti ma questo non basta a ristorare il patimento subito dall’imputato”.
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