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Quando sfida l'Inter ti aspetti sempre grandi cose da lui. Stiamo parlando di Suso, che negli ultimi quattro derby tra Serie A e Tim Cup ha realizzato tre reti e sfornato due assist. Riflettori puntati, quindi, sull'attaccante spagnolo del Milan che ai microfoni di Premium Sport ha trattato diversi argomenti d'attualità:
LAZIO - "Giocare 120 minuti con la Lazio magari non aiuta, ma a questo punto non contano la stanchezza o i problemi fisici, in questo tipo di partite non ci pensi. Sono solo belle da giocare".
GATTUSO - "La qualità principale di Gattuso è la passione. E poi la concentrazione: anche il giorno dopo la partita vuole che siamo sempre concentrati".
MONTELLA - "C’era bisogno di cambiare allenatore, ma io dovrò ringraziare per sempre Montella. Ognuno ha il suo modo di allenare e magari lui a Siviglia vincerà la Champions League, di sicuro lavorava in maniera diversa. Quando vincevamo con lui, nessuno diceva nulla sul metodo".
ROMAGNOLI - "Mi sta piacendo moltissimo, è molto giovane e sta giocando a un livello molto alto, deve continuare così".
CUTRONE - "E' sempre dove serve per il gol e questo non si insegna. Guardate il gol contro la Roma, neanche vede la palla eppure la mette in porta".
INTER - "Chi mi piace dell'Inter? Ho giocato anche in nazionale con Rafinha prima che scegliesse il Brasile, ha avuto sfortuna con gli infortuni, ma conosco il suo livello e so che è un grandissimo giocatore".
MERCATO - "Anche quando ho rinnovato avevo delle possibilità di andare via, ma non l'ho fatto. Sono molto contento qui, niente è per tutta la vita, ora l'importante è finire la stagione bene. L'Inter? In estate mi hanno fatto un’offerta. Io avevo appena cambiato procuratore e loro hanno parlato con lui. Poi quello che ha risposto il Milan al mio agente non lo so, io avevo le idee chiare: volevo stare qui e rinnovare".
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