Alla solita domanda su Scamacca, non convocato in nazionale, ha risposto così Gasperini: ”L'importante è giocare per tutti, ma c'è molta verità nelle parole di Scamacca. Non è facile creare questa chimica, che c'è in questo momento. La partecipazione della rosa è ottimale: il contributo di gente come Toloi è Palomino è importante in campo e fuori. Sono scelte del CT. Per l'Atalanta ho visto uno Scamacca in crescita. Ha avuto qualche flessione e qualche infortunio, ma è in doppia cifra. Se l'aspettativa è che faccia 30 gol, magari è eccessiva. Ha già fatto tanto e mi auguro che vada in Nazionale, ma noi siamo soddisfatti".
Su un potenziale trofeo per la piazza di Bergamo e la longevità della sua panchina ha dichiarato: ”Il trofeo più vicino per noi è la Coppa Italia. Siamo arrivati due volte in finale e non ci siamo riusciti, vedremo mercoledì. Noi non ci siamo mai tirati indietro per nessun traguardo. L'ambiente mi aiuta, ma la chimica di cui parlavo non sempre è riproducibile tutti gli anni. In Italia le squadre cambiano, del primo anno è rimasto solo Toloi. Tanti sembra che siano qui da tanto tempo, ma non è così. Abbiamo aggiunto freschezza, è un bel mix che sta crescendo e questo è un bel trofeo".
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