Un nuovo “episodio” è andato in scena nel corso della nuova puntata de Le Iene, che ha ospitato sia il presidente della Figc Gabriele Gravina che lo stesso Mancini.
"MANCINI? TEMPI E MODI SBAGLIATI" - "Non riesco ancora a dimenticare l’amarezza che ho provato, il perché di quelle dimissioni dovete chiederlo a lui – le parole di Gravina - Con Roberto ho condiviso cinque anni e emozioni che non si possono rinnegare, sarebbe una sconfitta incredibile pensare di avere investito in un rapporto umano che poi non lascia nulla. Tutti abbiamo delle fragilità, lui ne ha manifestata qualcuna con qualche dichiarazione, a mio avviso, non corretta. Se mi sento tradito? Non saprei, di sicuro ha sbagliato tempi e modi, perché so bene che un'offerta come quella che ha ricevuto non si poteva rifiutare e che se Roberto fosse rimasto con noi non avrebbe potuto avere le stesse motivazioni di prima. Smentisco comunque di essermi mai confrontato con lui sul tema delle dimissioni. Diciamo solo che ha avuto momenti di tentennamenti qualche ora prima di mandare la famosa PEC".
LA VERSIONE DI ROBY - La replica di Mancini, non meno gelida e non meno “misteriosa”, non si è fatta attendere: “Dopo tanti anni penso fosse arrivato il momento di prendere una decisione, ma anch’io ci sono rimasto male per come è finita. Se fosse stato possibile sarei rimasto per altri 10 anni, ma qualcosa era cambiato e comunque è stato detto anche troppo. Gran parte delle cose scritte sono state stupidaggini. I soldi sono solo una delle motivazioni per cui sono andato via”.
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