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Italia U21, Nicolato: “Guai a sottovalutare la Norvegia dopo ko con Francia e Svizzera”

Italia U21 Nicolato
Domani sera alla Cluj Arena (ore 20.45, diretta su Rai 1) Azzurrini attesi da un’altra finale anticipata
Redazione ITASportPress

E’ la Norvegia il terzo ostacolo sul cammino della Nazionale Under 21, che domani sera alla Cluj Arena (ore 20.45 italiane, diretta su Rai 1 – arbitra il belga Lambrechts) scenderà in campo per conquistare l’accesso ai quarti di finale del Campionato Europeo. Dopo l’ingiusta sconfitta all’esordio con la Francia (2-1) e il sofferto successo con la Svizzera (3-2), gli Azzurrini sono chiamati a bissare l’ottimo primo tempo giocato con gli elvetici, senza ripetere quegli errori che hanno riaperto la partita nella ripresa rischiando di compromettere il discorso qualificazione.

“La condizione generale è discreta – dichiara Paolo Nicolato dalla sala stampa della Cluj Arena, dove domani sono attesi poco più di 3.000 spettatori – compatibilmente con l’aver giocato due partite di fila, che hanno sicuramente un peso. Siamo felici di quello che abbiamo fatto finora e speriamo di andare avanti, continuando a fare delle buone prestazioni e migliorando quello che non siamo riusciti a fare bene in alcuni tratti delle due partite. Ci adatteremo alla Norvegia, con una strategia tattica apposita per questa partita”.


Guai a sottovalutare un’avversaria sconfitta solo di misura da Francia e Svizzera, che gioca un bel calcio e che può ancora sperare di superare il girone. La squadra guidata da Leif Gunnar Smerud pressa alto e concede poche occasioni da gol agli avversari, potendo contare in avanti sulla qualità di Oscar Bobb (l’esterno del Manchester City è il giocatore che dopo Rodri ha il maggior numero di dribbling riusciti in questo Europeo, 10) e su due attaccanti del nostro campionato in forza rispettivamente a Sassuolo e Salernitana, Emil Konradsen Ceide ed Erik Botheim: “E’ una bella squadra, ben allenata e con dei principi di gioco. Con tutto il rispetto per le altre, ha delle conoscenze che sono di livello superiore. Mi piace, ha un buon palleggio: stava vincendo la prima gara con la Svizzera, che poi ha perso, e ha tenuto testa tranquillamente alla Francia, in un incontro in cui ci sono state poche occasioni da rete da entrambe le parti. Ci aspettiamo una partita di livello”. E buon per noi che non ci sia Erling Haaland, potenzialmente in età per giocare l’Europeo: “E’ chiaro che un centravanti come lui non si inventa tutti i giorni”, la replica di Nicolato alla domanda del giornalista norvegese, che gli chiede se sia felice dell’assenza del bomber del Manchester City.

L’unica certezza è che ogni verdetto è rimandato ai novanta minuti di domani. L’Italia, che ha sostenuto l’allenamento di rifinitura sul campo dell’UBB Training Center, ha ottime chance di qualificarsi con la vittoria (è sufficiente che nell’altro incontro del girone la Svizzera non vinca con un gol di scarto segnando più di due reti), le può bastare un pareggio (a condizione che la Svizzera non batta la Francia) e potrebbe passare il turno anche in caso di sconfitta. Meglio però non fare troppi calcoli e giocare per i tre punti, sapendo di avere tutte le carte in regola per continuare la corsa verso la finale e anche verso i tre pass per i Giochi Olimpici di Parigi 2024: “Ho detto sin dall’inizio che questo sarebbe stato un girone difficile – sottolinea Nicolato - c’è grande qualità e sono tutte partite che non puoi pensare di dominare dall’inizio alla fine. C’è grande equilibrio, domani ci giocheremo le nostre carte. Era molto difficile ipotizzare di ritrovarci in una situazione con due squadre a sei punti e due a zero. E’ giusto essere arrivati così perché le squadre sono tutte di alto livello, comprese le due che purtroppo rimarranno fuori”.

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