Perché mamma Mbappé è la donna più potente del calcio mondiale, a lei il saluto della nazionale francese

La presenza di una madre nella vita del proprio figlio è un dato quanto mai scontato, naturale. Ma quando il figlio si chiama Kylian Mbappe e la madre ha il carattere forte ed ingombrante di una ex giocatrice di pallamano, che di sport ne mastica e di personalità pure, allora siamo di fronte a Fayza Lamari, la donna più temuta di tutte in un mondo nel quale i maschi la fanno da padrone. Si mormora che in confronto a lei, l'altrettanto ingombrante mamma di Adrien Rabiot, Véronique, non sia nessuno.

Dopo aver battuto Gibilterra 0-3 in una partita di qualificazione agli Europei, i calciatori francesi lasciano lo stadio dell'Algarve alla spicciolata. Ma si fermano tutti nello stesso posto: prima di salire sul pullmann che li porterà in albergo, passano a salutare qualcuno, come si legge nel sito madrileno Relevo in un articolo sulla donna che gioca un ruolo cruciale nella vita di uno dei migliori calciatori del mondo. La signora sorridente in quell'angolo – davanti alla quale si sono fermati uno dopo l'altro tutti i nazionali – è proprio lei, Fayza Lamari, la madre di Kylian Mbappé.

Chiunque voglia ottenere qualcosa da Kylian certamente cercherà prima di lei. Questa donna 49enne, di origini algerine, è la sua sostenitrice da diversi anni, ma soprattutto ne è il suo agente. Da quando infatti il figlio è diventato una stella del calcio internazionale Fayza ne segue passo passo ogni movimento, inizialmente sul lato immagine e comunicazione, e non è poco. Ed é lei che alza immediatamente la mano in difesa del figlio laddove si dia il caso di farlo, non dimenticando le origini, la città dove ha cresciuto i figli, l'ambiente che ha fatto loro respirare.

Ed è sempre lei che ha giocato un ruolo essenziale nelle trattative di Mbappé col Real Madrid, anche attraverso la nuova agenzia da lei creata per rappresentare inizialmente i suoi due figli (oltre Kylian anche Ethan), entrambi calciatori professionisti, ma non nascondendo la volontà di aprire ad altri giocatori. Da qui probabilmente l'inchino dei nazionali francesi di fronte a questa signora del calcio: c'è sempre un perché dietro ogni cosa.

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo del calcio senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Itasportpress per scoprire tutte le news di giornata.