Il ritorno al calcio di Arjen Robben, un anno dopo l'annuncio del ritiro, ha già fatto il giro del mondo, con il suo carico di curiosità. Una di queste è stata raccontata dal direttore tecnico del Groningen,Mark-Jan Fledderus, che ha raccontato come il sì del giocatore sia arrivato dopo una cena a base di sushi e la realizzazione di una compilation dal documentario 'The Last Dance'.
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Retroscena Robben, rifiutato un posto da dirigente: “Il mio posto è in campo”
L'ex Bayern si è presentato ai tifosi del Groningen: "L'unica maglia che poteva farmi tornare a giocare"
Un altro retroscena è stato svelato dallo stesso attaccante olandese durante la conferenza stampa di presentazione: "Il Groningen mi aveva proposto di tornare come dirigente o allenatore delle giovanili - ha rivelato Robben - ma io credo che il settore dove ancora posso dare il meglio di me stesso sia il campo. Mi sento bene, e credo aver preso la decisione giusta: devo ancora compiere qualche passo ma ho buoni presentimenti".
"Scelta di cuore"
L'ex Bayern ha poi ribadito di aver fatto una scelta di cuore e che quella del Groningen sarebbe stata l'unica maglia che avrebbe accettato di indossare: "Sono di nuovo nel club in cui ho cominciato, e se sono tornato a giocare è stato per amore del Groningen. se avessi avuto offerte da altri club non le avrei accettate, ma il Groningen per me è passione".
I tifosi, però, si aspettano anche qualche gol e tanti assist...
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