Come ho trovato la squadra? "Quando c'è un cambio di allenatore si riaccendono tutti, anche quelli che involontariamente si erano "seduti". Questa è una squadra accesa e questo fattore ha pro e contro. La squadra è tanto viva."
Sul ruolo di Oudin e su Sansone: “Su Oudin non è facile dare una risposta sensata in così poco tempo. Ho studiato la storia del ragazzo, ha fatto l'esterno con valore milionario in Francia. Poi si è accentrato. Sarà la quotidianità che mi darà una risposta. Ho parlato con parecchi ragazzi, lui è l'ultimo col quale dovevo parlare. Sansone l'ho avuto da piccolo nella nazionale U17, poi da grande a Parma. C'è un pregresso che mi consente degli impliciti. Sono ignorante rispetto a tutto il percorso, non c'ero quindi non so perché abbia giocato poco dal primo minuto, ad esempio".
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