PRATI AL TOP
"Oggi Prati ha fatto bene, non lo avrei tolto ma mi ha chiesto il cambio, bravo perché ha giocato con intelligenza, a due tocchi, in modo pragmatico di intelligente. Abbiamo giocato col 352 che è un sistema di gioco che a volte può aiutarti ma per farlo continuità devi lavorare tanto, e oggi l'Udinese ti metteva a dura prova perché Sottil prepara molto bene le partite. Matteo sta crescendo, in settimana dopo la Nazionale ha fatto ottimi allenamenti e non potevo tenerlo fuori, ha risposto alla grande e deve continuare così".
SISTEMA DI GIOCO
"Non amo legarmi a questo o quel vestito tattico, nel calcio devi sapere fare tutto e mettere in campo le risorse migliori per questo o quel tipo di partita. Oggi abbiamo scelto così, in altre gare ragioneremo in modo diverso non solo in ottica di come sarà l'avversario ma anche nell'ottica di come potrò metterlo in difficoltà. Il nostro obiettivo è la salvezza, sono i 40 punti prima di tutto e non sarà semplice perché la Serie A ti mette a dura prova".
CALENDARIO OSTICO
"Sì, sfideremo squadre fortissime con grandi giocatori. Ma noi pensiamo una gara alla volta, ogni settimana ragioneremo su come possiamo fare a gol a chicchessia, senza fasciarci la testa, con grande rispetto e realismo, perché sappiamo quanto ci sia da soffrire e che possiamo perdere più gare di quante ne abbiamo perse in tutta la Serie B scorsa, come è ovvio che sia".
I SINGOLI
"Lapadula sta lavorando tantissimo, è estremamente meticoloso e quindi è sicuramente avanti nel suo percorso di recupero, per il quale c'è bisogno di tempo. Sono tranquillo perché sta lavorando molto bene. Luvumbo è un diamante grezzo, per me ha grandi qualità e deve crescere, ha la capacità di creare scompiglio nell'avversario e opportunità per noi, a patto che impari a fare le scelte giuste. Radunovic? È bravo, mai avuto dubbi, ha risposto da grande portiere e da grande uomo, sapevo che mi avrebbe dimostrato di essersi messo l'errore di Bologna alle spalle. Deiola? Alessandro sente la maglia più di tutti, da sardo, è un leader dentro e fuori dal campo, oggi ha avuto molte chance e purtroppo non è arrivato il suo gol. Mi è piaciuto anche come è entrato Shomurodov, io e il Direttore Bonato ci avevamo parlato perché serviva dare di più, chi gioca nel Cagliari deve sputare sangue e oggi si è visto l'atteggiamento giusto da parte sua. Hatzidiakos si è inserito bene, ha lavorato poco con noi, è normale che debba migliorare, però oggi è entrato in campo al meglio e ci darà una grossa mano".
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