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SERIE A
Il gol mancava dal 17 settembre, quando realizzò una doppietta nel 7-0 contro l'Empoli. Poi l'infortunio, il rientro, i risultati altalenanti. Questa sera contro l'Udinese, Paulo Dybala si è sbloccato ed ha realizzato un gol pesantissimo: quello del 2-1 a dieci minuti dalla fine. Nel momento dell'esultanza, l'argentino si è portato un dito alla bocca, mimando il gesto dello stare zitti. Nel post-partita, ai microfoni di Dazn, ha risposto così alla domanda sul significato dell'esultanza: "Una giornata bella, l'importante era vincere e lo abbiamo fatto. Sono tre punti fondamentali. L'esultanza? C'è gente che parla troppo, purtroppo, e senza motivi. Io cerco sempre di dare il meglio per la squadra, le risposte sono per il mister e i compagni. Sono venuto qui per restituire tutto l'amore che questa gente mi dà, vorrei restare nella storia con un trofeo magari. Io e Lukaku ci capiamo al volo, abbiamo parlato tanto dal suo arrivo per arrivare a questa intesa. Tre punti dalla zona Champions? Il campionato è ancora lungo..."
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