Insigne: “Non sono invidioso dello scudetto vinto dal Napoli”

Lorenzo Insigne è tornato a parlare del suo Napoli. In una lunga intervista concessa a Sky Sport, l'ex capitano azzurro ha parlato del suo legame con la sua squadra del cuore. "Napoli è casa mia e mi manca, anche se in Canada io e la mia famiglia stiamo benissimo." Ha esordito l'attaccante del Toronto FC. "Ho avuto l'opportunità di realizzare il mio sogno, che era giocare con la maglia del Napoli ed esserne il capitano. Purtroppo non sono riuscito a vincere lo Scudetto. Speravo di giocare per tutta la vita a Napoli, ma va bene lo stesso." Insigne è poi tornato sul grande rimpianto della sua carriera: il campionato sfumato nel 2018. “Il fatto di non essere riusciti a vincere lo Scudetto con Sarri nella stagione dei 91 punti penso che sia stato un qualcosa di clamoroso. Quel titolo ce lo siamo fatti sfuggire dalle mani, lo abbiamo perso per demerito nostro. Lo Scudetto l’ho poi festeggiato da tifoso a Toronto con i miei figli. Ho sentito dire che sarei stato invidioso ma non è così. Non lo sarò mai, io sono il primo tifoso del Napoli”.

SUL NAPOLI ATTUALE - Insigne ha poi speso delle parole per i due top player del Napoli di oggi: Victor Osimhen e Khvicha Kvaratskhelia: “Kvaratskhelia io non lo conoscevo, ma vedendolo l’anno scorso posso dire che ha fatto cose straordinarie e che è stato un valore aggiunto per il Napoli. A Osimhen dico invece di pensarci bene prima di lasciare Napoli, perché certe emozioni non le potrà vivere da altre parti. Vincere uno Scudetto con quella maglia è un qualcosa di diverso. Io spero che resti a lungo perché è fortissimo e mi auguro che la società faccia uno sforzo per trattenerlo perché di attaccanti così forti in Europa non ce ne son

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