I blucerchiati devono cominciare però a mettere la sesta sul mercato…
“E perché? Secondo me non ci sono tutti chissà quali acquisti da fare. La base che ha Pirlo è molto importante”.
Reputa l’organico attuale di per sè già competitivo per risalire in Serie A?
“Assolutamente sì. Però vorrei specificare una cosa…”.
Prego.
“Il campionato di Serie B ha aumentato il suo livello. Conosco i tifosi della Sampdoria: dico loro di avere pazienza e di supportare Pirlo. La promozione in Serie A subito è assolutamente possibile, ma c’è un progetto dietro a livello complessivo che va capito è supportato. Si vince anche passando attraverso eventuali momenti difficili”.
Serie B orfana di un altro suo ex club, la Reggina…
“Queste dinamiche fastidiose vanno eliminate una volta per tutte. Non è tollerabile che ogni volta che si stili il calendario di Serie B ci siano alcune “x” perché non si sa chi sarà l’avversario. Chi sbaglia, è giusto che paghi. Bisogna che ci siano leggi scritte ben chiare e che vadano rispettate, senza chiudere nessun occhio”.
Facciamo un salto in Serie A: chi si contenderà il tricolore?
“Per me il Napoli parte ancora davanti. Ma occhio perché Milan e Inter si sono rinforzate. Nella lotta ci metto dentro anche la Juventus: senza coppe può e deve dire la sua”.
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