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Intervista a Orlando: “Inter, Morata unica alternativa a Lukaku. Cuadrado? Che strano…”

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Le parole dell'ex calciatore dell'Inter a Itasportpress
Redazione ITASportPress

In merito al discusso trasferimento di Juan Cuadrado all’Inter e all’attualità in chiave nerazzurra, la nostra redazione ha raggiunto telefonicamente Angelo Orlando, ex pilastro del club meneghino.

Che effetto le ha suscitato Cuadrado con la maglia della “sua” Inter?

“Devo essere sincero? Super strano. Ma ormai non mi sorprende più nulla…”.

Dubita delle effettive capacità del calciatore?

“Di quelle no, Cuadrado è un buon giocatore. Non so però quanto sia convenuto a lui andare all’Inter: i tifosi non si dimenticano di certi episodi passati… Si deve conquistare la fiducia sul campo”.


Il suo punto di vista rispetto alla “vicenda Lukaku”?

“Completo, in questo modo, il mio ragionamento su Cuadrado: ormai il calcio di adesso, in cui non mi riconosco più, è fatto di calciatori che prima dicono di voler diventare bandiere di una determinata squadra a vita e poi vanno altrove in nemmeno trenta secondi. Aspettiamoci di tutto quest’estate e nei prossimi anni”.

Ora però l’Inter ha bisogno di un attaccante…

“Se Lukaku fosse stato chiaro prima, magari l’Inter avrebbe potuto tenere Dzeko. Limite di età? È vero, ma con Lautaro si sposava a perfezione”.

E ora?

“E ora Morata mi sembra l’unica alternativa possibile. Beto? Anche, ma ha meno esperienza internazionale”.

A quali obiettivi può aspirare concretamente l’Inter?

“Lo scudetto non sarà facile. Per me sarà lotta tra Napoli - la favorita - Milan, i nerazzurri, Roma, Lazio e poi sempre la Juve, pronta a dire la sua”.

L’Inter è più debole senza Onana?

“Con tutto il rispetto per Sommer, ma Onana era di un’altra categoria. Temo che l’Inter sia eccessivamente priva di leader: sono partiti tutti i senatori praticamente. Non è semplice, senza una base di giocatori esperti, andare avanti nei momenti più difficili”.

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