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(Getty Images)
In merito al mercato in casa Inter, connotato dalla cessione di Brozovic e dall’ormai pressoché definito addio di Onana, la nostra redazione ha intervistato in esclusiva Antonio Sabato, calciatore nerazzurro tra il 1982 e il 1985.
Senza girarci troppo intorno: senza Onana l’Inter si indebolisce?
“Sì, è tra i primi cinque in Europa. Non lo cederei, ma se lui vuole andare via è inevitabile”.
Con chi lo sostituirebbe per attenuare il danno?
“In Europa pochi sono al suo livello e altrettanto pochi sono quelli che altri club ti farebbero acquistare. L’unico possibile, secondo me, è Bounou del Siviglia e del Marocco”.
Dalla porta all’attacco: riscatterebbe Lukaku a qualsiasi cifra?
“Per me Lukaku va comprato a titolo definitivo. È indispensabile per l’Inter”.
La cessione di Brozovic ridimensiona gli equilibri in casa Inter?
“È stato importante, ma c’è un tempo per tutto”.
I nerazzurri si sono fiondati su Frattesi…
“A me piace, però occhio al Sassuolo: se si entra in un gioco d’asta con altri quattro-cinque club, come mi sembra stia capitando, rischieresti di investire troppe risorse per un calciatore che potresti prendere a meno”.
A livello complessivo, come giudica l’Inter di Inzaghi? La soddisfa dal punto di vista del gioco?
“Tutto sommato sì. Ora poi è stato preso Thuram: sono molto curioso di vederlo in Italia. Il prossimo anno l’Inter deve lottare per lo scudetto e resettare l’ultimo campionato, in cui ha perso un numero di partite troppo eccessivo”.
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