Intervista a Spinelli: “Allegri fatto miracolo e senza di lui Juve flop”

Il futuro di Massimiliano Allegri, suo amico di lunga data, le difficoltà che ha riscontrato alla Juventus nella stagione corrente. In merito ai temi attuali, ai microfoni di Itasportpress.it è intervenuto Aldo Spinelli ex presidente del Livorno.

Come giudica la stagione di Allegri sulla panchina della Juventus? I numeri parlano chiaro: zero trofei in bacheca per il secondo anno consecutivo e mancato ticket per qualsiasi competizione europea…

“Io a volte mi chiedo se le persone guardano le partite di calcio. Con tutto quello che gli è successo - tra infortuni e penalizzazioni - Allegri ha fatto un miracolo. Senza quei punti in meno, la sua Juve sarebbe seconda”.

Ingenti critiche riguardano tuttavia l’interpretazione delle partite in questione, eccessivamente attendista e difensiva…

“Attendista e difensiva? Ma se la Juve contro il Milan ha dominato! Meritavano nettamente di vincere. Secondo me non guardate le partite”.

Scontato che, a suo giudizio, Allegri meriti la riconferma…

“Dove vuole andare la Juve senza di lui? Ragazzi, ripeto: stiamo parlando di una squadra che - senza penalizzazione - sarebbe seconda in classifica. Allegri non ha mai avuto a disposizione un campione come Pogba. In più Di Maria, Vlahovic e Chiesa hanno avuto un sacco di problemi fisici. Quello compiuto da Max è un miracolo!”.

Supponendo che Allegri rimanga, da quali fondamenta e principi dovrebbe ripartire la sua terza Juventus?

“Fondamenta e principi certamente vincenti. Se andate a analizzare ogni singola stagione di Allegri, ha fatto sempre bene. Ha una media di un trofeo all’anno. Ha portato in finale di Champions due volte la Juve e ha ipotecato uno scudetto al suo primo anno di Milan. Ripeto: non capisco lo scetticismo nei suoi confronti”.