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LA VIGILIA

Juventus, Allegri: “Amarezza per non essere in Champions. Contento della rosa che ho”

Juventus Allegri
Le parole del tecnico bianconero alla vigilia della sfida di campionato contro l'Udinese.
Redazione ITASportPress

Inizia il campionato di Serie A e Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro l'Udinese valida per la prima giornata.

"Nella prima partita c'è sempre curiosità da parte di tutti. Inizia la stagione, il campionato. Iniziano le partite dove contano i punti. La prima di un percorso che durerà fino a maggio", ha esordito il tecnico.


Si passa subito al mercato: "Questa Juve è pronta alla corsa scudetto? Sul mercato ci pensa la società e sono molto contento della rosa che ho e di come lavora il gruppo. Sul dove possiamo arrivare lo vedremo strada facendo. La squadra ha ampi margini di miglioramento. Dovremo essere bravi ad arrivare ad aprile nelle prime quattro posizioni".

Allegri ha poi proseguito: "Vantaggio o svantaggio senza Coppe? Non lo so. Cambia il modo di preparare le partite. C'è amarezza per non essere in Champions. L'avevamo conquistata sul campo e non è una bella cosa. Dobbiamo essere bravi a trasformare questa amarezza in rabbia per ottenere il risultato di giocarla l'anno prossimo".

"Voglia di rivalsa? Non c'è rivalsa sull'anno scorso. Dobbiamo pensare a lavorare. Ora sappiamo che il risultato ottenuto sul campo in questa stagione ci consentirà di giocare o meno la Champions l'anno prossimo che è il nostro obiettivo principale. Non giocarla, per il DNA del club e dei giocatori, ci lascia spiazzati".

"Chiesa e Vlahovic? Federico è tornato, rispetto allo scorso anno, con più consapevolezza e serenità. Dusan ha passato un momento di alti e bassi causa pubalgia. Ora sta meglio ma non è al 100%, però sabato contro l'Atalanta ha fatto un buon primo tempo. Poi abbiamo Milik e Kean, che non ci sarà contro l'Udinese, poi c'è Yildiz".

Su Pogba: "Sono contento degli ultimi giorni e della partitella che ha fatto l'altro giorno. Lui è un giocatore diverso dagli altri e ha subito un infortunio che lo ha messo in un anno di inattività. Averlo a disposizione sarebbe un vantaggio".

"La griglia di partenza della Serie A? Di solito chi vince lo scudetto è favorito. Poi c'è l'Inter, la Lazio. Vediamo. In un paio di domeniche si riuscirà a capire la tendenza. Una cosa che noi dobbiamo migliorare sono le gare in trasferta".

Un commento anche sulle dimissioni di Mancini dell'Italia: "Roberto ha fatto un grande lavoro e avrà le sue ragioni per le dimissioni. Spalletti? Gli faccio un grosso in bocca al lupo".

"Mio potenziale anno zero? Non è mai anno zero. Ogni anno si cerca di migliorare l'anno prima. Bisogna lavorare. L'obiettivo per cui sarò soddisfatto a fine anno? Lavorare bene con i ragazzi e ottenere il massimo dei risultati come fa sempre la Juventus. L'obiettivo minimo è rientrare a giocare la Champions".

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