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LA VIGILIA

Juventus, Allegri: “Kean fuori un mese. Il Genoa in casa è temibile”

Juventus Allegri
Bianconeri ancora in campo il venerdì sera: nell'anticipo della 16a giornata sfida sul campo del Genoa. Il tecnico livornese perde pezzi in attacco
Redazione ITASportPress

Terzo venerdì consecutivo in campo per la Juventus, che dopo i successi di misura su Monza e Napoli cercherà di mettere ancora pressione all’Inter. Nell’anticipo della 16a giornata la squadra di Max Allegri sarà impegnata sul campo del Genoa di Alberto Gilardino, alle prese con una classifica che sta iniziando a farsi preoccupante, ma che in casa ha già battuto la Roma, fermato il Napoli e ceduto solo nel finale al Milan.

SI FERMA KEAN - Allegri ha presentato la sfida del Ferraris in conferenza stampa, anticipando la lunga assenza dai campi di Moise Kean: “Il Genoa in casa ha numeri importanti. Gilardino sta facendo un ottimo lavoro, qui abbiamo sempre sofferto, mi ricordo una volta siamo andati sotto di tre gol in 20 minuti. Dovremo accettare i loro ritmi alti e far uscire le nostre qualità. Tra l’altro troveremo tre ragazzi contro che sono cresciuti nella Juve come Dragusin, De Winter e Vogliacco. Rabiot sta bene, abbiamo deciso di fermare Kean per quel problema alla tibia che si porta avanti. Moise è stato bravo ad allenarsi e soffrire, ma ora è arrivato il momento di fermarlo per 3-4 settimane. Non ci sarà De Sciglio che riavremo a gennaio, ma torna Weah. In attacco comunque abbiamo tante alternative, Yildiz troverà più spazio e il digiuno di Vlahovic non mi preoccupa. Dusan ha fatto bene nelle ultime partite pur non segnando”.


"INTER COSTRUITA PER VINCERE" - Il testa a testa con l’Inter per il primato in classifica promette di proseguire per tutta la stagione, ma come al solito Allegri gioca a nascondere le ambizioni della Juventus: “Tra quattro partite faremo delle valutazioni sui punti del girone d'andata. Sappiamo che l'Inter è la favorita, è una squadra che è stata costruita per vincere il campionato e arrivare alla seconda stella. Noi dobbiamo lavorare per migliorarci, senza accontentarci. Il campionato è un percorso da gestire con equilibrio. Sappiamo che quanto fatto finora non basta, ma mi conforta che nessuno mette davanti gli obiettivi personali a quelli di squadra. Addio in caso di scudetto? Non sono stanco, pensiamo a centrare l'obiettivo di tornare in Champions, che è fondamentale".

"CHIELLINI PUO FARE TUTTO" - Infine una battuta sull’addio al calcio di Giorgio Chiellini, penultimo baluardo a ritirarsi della mitica ‘BBC’ che compose la difesa d’acciaio della super Juventus del primo ciclo di Allegri. In attività è rimasto il solo Leonardo Bonucci…: “Giorgio ha fatto una carriera straordinaria, ora dovrà decidere cosa fare in futuro. Ha tutte le caratteristiche per ricoprire diversi ruoli, anche quello dell’allenatore. Leo non lo so, credo sia nella sua intenzione fare l’allenatore, gli auguro il meglio quando smetterà di giocare. Magari avrà le qualità e le possibilità di farlo. Dopo che si è smesso di giocare inizia una nuova vita”.

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