Poi, sulla partita: “Fiorentina-Juventus è sempre una bella partita per gli sfottò che ci sono fra le tifoserie. Troveremo una squadra forte e propositiva, ma che viene da due sconfitte e che sarà molto motivata. Per tornare con un risultato positivo dovremo fare una partita tosta. Siamo sulla buona strada, ma quanto fatto finora non basta. Dobbiamo continuare a lavorare”.
Qualche indicazione sulla formazione. Sicuro assente l’infortunato Weah, in attacco in quattro si giocano due maglie. E c’è la prima volta di Federico Chiesa da avversario a Firenze: “Danilo rientrerà dopo la sosta, speriamo di riaverlo con l'Inter. Sposterò molto probabilmente McKennie sulla destra, la squadra ha delle certezze e bisogna andare avanti così. Kean è in un buon momento, è cresciuto tecnicamente, fisicamente e a livello mentale, ma davanti stanno tutti bene, compreso Federico, che si è allenato poco per 20 giorni nel periodo della Nazionale, ma ora sta meglio. Quando è entrato col Verona ha creato situazioni importanti. Deciderò dopo l’allenamento”.
Infine una battuta su Matias Soulé, rivelazione del primo scorcio di stagione a Frosinone: "Non avevo nessun dubbio che avrebbe fatto bene a Frosinone - ha detto Allegri - Aveva bisogno di giocare, tenerlo un altro anno qui a fare poche partite sarebbe stato deleterio per la società e per il ragazzo. L'anno prossimo vedremo".
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