LA PARTITA - Il match dura di fatto 15 minuti. L'approccio dell'Atalanta è famelico, tutto il contrario di quello di un Frosinone che, nonostante il ritorno alla più familiare difesa a quattro, commette le solite ingenuità. Così al 6' Lusuardi travolge in area Holm, rigore fischiato da Prontera e trasformato da Koopmeiners.
Passano cinque minuti e De Ketelaere serve nello spazio Ruggeri, cross in corsa dalla sinistra e Ederson approfitta di una serie di buchi della difesa ospite per orientare la gara, che prende la direzione definitiva al 14' grazie allo stesso De Keteleare, preciso e potente nell'infilare sotto la traversa dal limite su invito di De Roon.
Di Francesco è sconsolato, il rischio imbarcata è consistente, perché l'Atalanta non si ferma: Ederson sfiora il poker, che Turati nega a Scamacca autore di un gran colpo di testa. Solo adesso i padroni di casa rifiatano e il Frosinone può venire fuori con un paio di tentativi di Mazzitelli sul finire del tempo e soprattutto in avvio di ripresa, dopo il triplo cambio di Di Francesco che fa esordire l'algerino Ghdjemis, subito frizzante nel servire Cheddira che impegna Carnesecchi.
Gasp però non gradisce e scuote la squadra mandando in campo Muriel e Miranchk. Missione compiuta e l'Atalanta riprende in mano la partita, seppur su ritmi comprensibilmente più bassi. Il colombiano cerca con insistenza il 4-0, firmato a cinque dalla fine da un altro subentrante, Zappacosta, al termine di una ripartenza, in pieno recupero è Holm a servire la manita sugli sviluppi di un calcio d'angolo.
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo del calcio senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Itasportpress per scoprire tutte le news di giornata.
© RIPRODUZIONE RISERVATA