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SERIE A

Lazio, Sarri: “Derby mi ha tolto il sonno ma sono felice per i tifosi”

Sarri Lazio
Il tecnico è al settimo cielo per la vittoria e apre ad obiettivi più importanti

Redazione ITASportPress

La Lazio ha vinto il Derby contro la Roma per 1-0, in una partita particolarmente nervosa. Tra cartellini gialli e rossi, a mettere la freccia è stato Mattia Zaccagni, che di fatto porta i biancocelesti in seconda posizione e li candida per un posto in Champions. Un obiettivo che condivide anche Maurizio Sarri ai microfoni di SkyAi derby non ci si abitua, più si è nell’ambiente e più si sente la pressione. Questa notte ho fatto fatica a prendere sonno. È un’emozione unica, sono felice per il popolo laziale. Oggi lo stadio era uno spettacolo.

"Siamo molto felici della vittoria e dei tre punti. L’espulsione ci può aver agevolato, ma anche prima dell’espulsione avevamo una buona supremazia territoriale. Avevamo già in mano la partita. Ai ragazzi all’intervallo ho detto di far girare il pallone e non sprecare le giocate perché l’occasione sarebbe arrivata. A inizio stagione ero convinto che avremmo fatto meglio in difesa. Difesa è una pedina importante, è diventata la guida per gli altri che sono cresciuti in maniera esponenziale. Hysaj negli ultimi due mesi e mezzo è uno dei migliori difensori esterni della Serie A. Le prestazioni di quest’anno non giustificano le critiche. Il nostro prossimo calendario è difficile, il campionato è lungo. In ogni caso, tutte le partite sono difficili, soprattutto nel girone di ritorno".

"La Roma è un gruppo molto compatto, questo è il loro modo di stare in campo. Noi dovevamo essere bravi a rimanere fuori da questa situazione, a volte ci siamo riusciti e in altre no. Abbiamo preparato la partita con molti palloni dentro e molti palloni fuori studiando il gioco della Roma. Noi da fine dicembre non ci siamo più allenati con continuità, nelle ultime partite l’ho visto un po’ stanco, ma stasera era preso dall’adrenalina. Avrei preferito andare avanti in Europa, ma non possiamo tornare indietro. Il fatto che siamo stati eliminati potrebbe essere un aiuto, ma vanno considerati tanti fattori. Ai calciatori ho solo detto che questa partita vale doppio e che dovevamo andare in campo e combattere per il popolo laziale e per il nostro gruppo. In campionato stiamo trovando un minimo di continuità, la mia sensazione è che la squadra inconsciamente ha sentito maggiormente gli obiettivi del campionato rispetto a quelli europei”.

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