Ma non solo la società, i compagni di squadra e lo staff tecnico, anche i tifosi rossoneri hanno avuto grande merito nell’esplosione di Rafa: “Quando sono arrivato non è stato facile, avevo molta pressione e c’era tanta gente a San Siro. Lavorando sodo ho iniziato a fare bene e i tifosi mi hanno aiutato molto: ho un grande rapporto con loro e li ringrazio perché è come se fossero in campo con noi. Sono molto importanti”. Un elemento che lo ha portato a farsi amare è il suo sorriso stampato sempre sul suo viso: “È la mia modalità di espressione - spiega ai microfoni del brand partner del Milan – e rappresenta la mia personalità. Sorrido quando gioco a calcio, quando vado all’allenamento, quando vedo la mia famiglia. Per me il sorriso è vita”. Riguardo la musica, invece, ha aggiunto: “È un mio hobby ma anche uno strumento per poter dire alcune cose di cui non riesco a parlare davanti alle persone”.
Nelle quattro stagioni in Italia ha avuto la possibilità di affrontare molti campioni di caratura mondiale. Tra tutti, Leao ha individuato i due più forti: “Danilo della Juventus è forte, veloce e fisico. Un grande avversario. Tra gli attaccanti, invece, dico Giroud perché è un giocatore molto intelligente e fa tanti gol. Sappiamo che basta mettere la palla in area e ci pensa lui. Oli è fortissimo”. Durante la chiacchierata c’è stato spazio anche per fissare i prossimi obiettivi personali e di squadra: “Vorrei vincere lo Scudetto, la Champions League, la Coppa Italia. Dobbiamo portare tutto a casa. Stiamo formando una squadra forte e penso che dal prossimo anno possiamo fare grandi cose. Finora abbiamo fatto bene, siamo arrivati in semifinale di Champions e dobbiamo continuare a lavorare così”. Questo e molto altro nell’intervista di StarCasinò Sport a Rafael Leao.
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