Milan, Pioli: “Giroud va gestito. Leao sta cercando di diventare un campione”

Giocare spesso aiuta a cancellare le delusioni, o quantomeno a non pensarci. A patto di tornare rapidamente alla vittoria. Il Milan ha messo da parte il tracollo nel derby con il debutto in Champions League contro il Newcastle, ma il pareggio per 0-0 a San Siro ha messo già in salita il percorso nel girone.

Ora i rossoneri sono attesi da tre partite consecutive di campionato in 10 giorni prima della già decisiva trasferta di Dortmund. Si comincia sabato sera contro il Verona a San Siro, match presentato in conferenza stampa da un confidente Stefano Pioli: “La squadra sta bene, ho visto in allenamento la determinazione giusta per tornare a vincere, ma sappiamo che contro il Verona sarà difficile. Col Bologna hanno giocato bene, sono intensi ed aggressivi, ma potrebbero anche aspettarci. Dobbiamo essere pronti a interpretare la partita, abbiamo bisogno di tornare al successo. Se contro il Newcastle abbiamo cancellato il derby? Non c’era niente da cancellare, era un’altra competizione. Ci tenevamo a vincere, non ci siamo riusciti, ma ci teniamo le cose positive, così come quelle negative uscite contro l’Inter”.

Si passa poi a parlare dei singoli, nell’ordine Leao, Giroud e l’infortunato Maignan. Non si può che partire dall’opaca prestazione del portoghese in Champions: "Leao sta facendo un percorso importante e sta cercando di trasformarsi in un campione. Dovrà imparare a gestire alcune situazioni di gioco e anche la pressione. L'eventuale errore di un giocatore è l'errore di tutti, non di un singolo. Non mi va per niente che si diano responsabilità ad uno solo. Olivier sta molto bene, ma deve essere gestito, Maignan ha avuto solo un affaticamento, ma nella settimana con tre partite sarà costretto a saltare le prossime due. Kalulu sarà assente perché ha una piccola lesione”.

Contro l’Hellas ipotesi turnover, ma Pioli non si sbilancia sul possibile esordio di Jovic e commenta la prima da titolare di Chukwueze: “Luka ha avuto un'estate difficile nella quale si è allenato poco. Gli manca ritmo, ma è molto motivato, sta bene e sa giocare a calcio. Sarà molto utile durante la stagione. Per quanto riguarda Samuel lo vogliamo molto aperto, per caratteristiche è abituato a venire più dentro il campo”.

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