Napoli, De Laurentiis: “L’accaduto in curva? Non sono tifosi, ma delinquenti”

Il presidente del Napoli De Laurentiis attacca i tifosi dopo i disordini in curva, con risse in cui si sono trovate coinvolte anche famiglie la quale intenzione era esclusivamente quella di assistere alla partita. "Questa è una storia che dura da 50 anni e non si concluderà finché non si prende la legge della Thatcher. Quelli non sono veri tifosi, sono dei delinquenti ai quali è permesso di andare allo stadio e infastidire tifosi e famiglie, con degli episodi che sono ormai cosa nota".

Una battuta d'arresto importante per il Napoli, il quale si è visto dominare su tutti i fronti da parte del Milan. Se da un lato la squadra di Pioli si è rialzata alla grande dal periodo complicato, che ne sarà dei partenopei? Si tratta di un semplice scivolone o di una caduta? Prova a rispondere a questa domanda Aurelio De Laurentiis: "Preoccupato? Assolutamente no. Nella vita, come nel calcio, c'è quando si vince, quando si perde e quando si pareggia. L'importante sono i risultati finali" ha dichiarato il presidente a margine del Forum sugli stadi organizzato al Coni.