Il giocatore si è tuttavia chiamato fuori dai primi impegni ufficiali della squadra di Dionisi, la prima di Coppa Italia contro il Cosenza e l’esordio in campionato di domenica alle 18.30 in casa contro l’Atalanta.
Difficile prevedere gli sviluppi di una situazione che rischia di condizionare l’intero ambiente. Durante la conferenza stampa di vigilia l’allenatore Alessio Dionisi ha provato a riportare l’attenzione sul campo in vista del match contro i nerazzurri: “Il calendario non è in discesa. L'Atalanta alla prima e il Napoli alla seconda. L’Atalanta è forte e ha giocatori adatti al calcio che attua, per noi sarà difficile perché la mettono su un piano diverso dal nostro. La partita di Coppa Italia non mi ha dato le risposte che mi aspettavo. Abbiamo vinto, ma non siamo stati squadra come avrei voluto”.
Poi arriva la secca presa di posizione su Berardi: “Sapevo già cosa sarebbe uscito sui giornali oggi perché ho un confronto quotidiano con i dirigenti. Posso dire soltanto che ha detto tutto Carnevali. Per me il discorso Berardi finisce qua, devo pensare alla partita di domani che è troppo importante. Sappiamo che il mercato è aperto, sappiamo che alcuni giocatori sono chiacchierati, ma noi dobbiamo focalizzarci sulla partita”.
Poi si parla del mercato in entrata e dell'imminente arrivo dell'esterno norvegese del Feyenoord Marcus Holmgren Pedersen: "Per certi aspetti è una fortunata che il mercato sia ancora aperto - ha aggiunto Dionisi - Per Pedersen mancano i dettagli che spesso fanno la differenza, ma sono ottimista su questo e sul fatto che arriveranno altri giocatori perché la società si è concentrata prima su opportunità futuribili e poi su quelli che sono già a un buon livello”.
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