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Da giorni a Brescia si attende con trepidazione la decisione del Tribunale di Reggio Calabria (udienza domani 9 giugno) per l'approvazione del piano industriale della Reggina. Per le Rondinelle lombarde è l'ultima speranza per avere la Serie B dopo l'amara retrocessione in C nello spareggio contro il Cosenza. E' di oggi l'affondo del patron del Brescia Massimo Cellino che ha denunciato la Reggina proprio per la ristrutturazione del debito. Così domani - come riporta Gazzetta.it - il Brescia ammesso al dibattimento, sarà presente al tribunale per dare una spallata alla Reggina verso il baratro della esclusione dal campionato. Una vicenda inedita nel mondo del calcio (almeno nei numeri) e che ha già avuto ripercussioni sul campionato (5 punti di penalizzazione per il club calabrese, poi eliminato nei playoff). Ma adesso il livello dello scontro si alza, perché il Brescia contesta pubblicamente il piano con una denuncia inviata allo stesso Tribunale, al Commissario giudiziale e alla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, oltre che ai ministri Nordio, Giorgetti e Abodi, fino a Malagò, Gravina e Balata e alla Covisoc. Insomma fuoco incrociato per affondare la nave della società calabrese di Felice Saladini.