Intervista a Brambati: “Bari favorito ma temo la pressione del San Nicola”

In merito alla finalissima play-off di questa sera tra Bari e Cagliari e al post City-Inter, la nostra redazione ha intervistato in esclusiva Massimo Brambati, ex pilastro del club pugliese e opinionista televisivo.

Che tipo di match prospetta?

“Vedo un Bari favorito, ma attenzione a un aspetto…”.

Ossia?

“Il fatto che il Cagliari sia una squadra guidata da un tecnico molto esperto, ma anche l’effetto San Nicola. 60mila persone sono sicuramente una spinta, ma siamo certi che i giocatori giovani del Bari sappiano reggere la pressione? Questa è un’incognita”.

Qualora passasse il Bari, cosa prospetta dalla massima categoria?

“Innanzitutto blinderei Mignani. Sul mercato che dire: vediamo! Dipende da chi sarà il proprietario. De Laurentiis non potrà tenere due squadre in Serie A e, sicuramente, non si priverà del Napoli. Perciò sarà un tema da affrontare, anche in breve tempo”.

Da quali fondamenta deve ripartire l’Inter la prossima stagione?

“Non credo che dopo la finale si sia chiuso un ciclo, però l’organico è da rinnovare, specie in difesa. Acerbi e De Vrij, per esempio, sono molto datati. Bisogna investire sui giovani”.

Confermerebbe Lukaku?

“Onestamente? No. Ora come ora, è la riserva di Dzeko. Punterei, piuttosto, su un giovane che possa sostituire il bosniaco, avanti con l’età. Poi ho qualche dubbio in generale…”.

Prego...

“Ho dubbi sulla solidità finanziaria di Zhang. Il New York Times - mica gli ultimi arrivati - parlano di 900 milioni di debito legati al presidente nerazzurro. Non saprei, pertanto, cosa bisogna aspettarsi. Spero che i tifosi possano restare tranquilli”.