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Esclusiva

Intervista a De Rosa: “Bari ha cattiveria giusta per andare in A. Genoa con Gila puoi…”

Bari
L'ex calciatore ha parlato ai microfoni di Itasportpress
Redazione ITASportPress

Il play-off del Bari contro il Cagliari oggi avrà il primo atto. Il match sotto la lente di ingrandimento di Gaetano De Rosa. L'ex biancorosso ha parlato ai microfoni di Itasportpress.it

Che tipo di partita si aspetta contro il Cagliari?

“Secondo me il Bari deve puntare a vincere subito la prima gara in trasferta. Dopo l’effetto del San Nicola è unico e inimitabile. Questo lo consociamo. Comunque vada, passerà una grande squadra”.


Un giudizio sul lavoro di Mignani?

“Secondo me in Italia parliamo un po’ troppo degli allenatori e troppo poco di progetti. È un ottimo allenatore, ma non possiamo sempre passare dalle stelle alle stalle in base ai risultati. È un salto culturale che dobbiamo fare”.

Il De Rosa del Bari attuale?

“Spero tutti e undici. Auguro a ciascun giocatore di ricevere da Bari quello che ho ricevuto io”.

Che tipo di Bari si immagina in Serie A?

“Calma, prima ci sono due partite contro una grandissima squadra. Per quanto riguarda il resto, io vedo una squadra che gioca a pallone, che tiene sempre in mano il pallino del gioco. Mi piace come lottano su ogni singola palla e la voglia che hanno nel recuperarla. Hanno tutti la cattiveria giusta”.

Se il Bari dovesse passare e giocare contro il Napoli in Serie A per chi farebbe il tifo?

“Ride (ndr) sarebbe difficilissimo; non sono un robot. Diciamo che, se il Bari passasse, sarebbe l’anno perfetto: Napoli scudettato, Genoa e Bar in Serie A… cosa posso chiedere di più?”.

A proposito del Napoli scudettato: i partenopei hanno chance di riconfermarsi anche senza Spalletti?

“Io credo, a differenza di tanti altri, che questo scudetto non sia opera di nessun singolo, ma della lungimiranza del presidente De Laurentiis. Ha preso il Napoli dalle macerie, lo ha portato in Europa e gli ha fatto vincere lo scudetto. A avercene, nel calcio italiano, visionari come lui…”.

Ha giocato tante volta contro Gilardino. Cosa auspica dal suo Genoa in Serie A?

“Io ho giocato qualche anno al Genoa: a perfettamente quali sono le ambizioni di quel club. Gilardino è un campione in una piazza che guarda in alto: perché non sognare?”.

Puntando a quale obiettivo?

“Cercare di scendere in campo, dando sempre tutto. Il Genoa, con Gasperini, è praticamente arrivato in Europa. Lecito pensare e guardare in alto, quando indossi quella maglia”.

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