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Esclusiva

Intervista a Flachi: “Samp, la B è già un miracolo. Sarà anno di transizione”

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Le parole a Itasportpress dell'ex calciatore blucerchiato
Redazione ITASportPress

Il ko all’esordio casalingo della Sampdoria di Andrea Pirlo contro il Pisa e la Serie A a tutto tondo. In merito a ciò, abbiamo raggiunto telefonicamente in esclusiva Francesco Flachi, pilastro blucerchiato tra il 1999 e il 2007.

Che succede alla Samp?

“Assolutamente niente. Fa parte di un ordinario processo e percorso di crescita, di una squadra giovane, costruita per rendere in futuro. Spiace solo un aspetto…”.


Ossia?

“Che si sia steccato l’esordio al Ferraris, davanti a quel pubblico meraviglioso, che personalmente amo. Però ripeto: si pensi sul lungo termine, anzi, sul breve: mercoledì c’è già l’occasione del riscatto, contro una buonissima squadra come il Venezia”.

Non ci dica che per la Sampdoria sarà una stagione di transizione…

“E invece non lo escludo. È normalissimo quando resetti e riparti da zero. La Samp non deve avere la pressione, nè l’obiettivo di tornare in Serie A subito. Ai tifosi irritati dico che è già un miracolo essere in Serie B: fino a tre mesi e mezzo fa c’era il rischio di ripartire dalla Serie D!”.

Non c’è il rischio che Pirlo abbia compiuto il passo più lungo della gamba, accettando il timone di una squadra composta al 99,9% da giovani da “svezzare”?

“E chi meglio di Pirlo avrebbe potuto farlo? Ha vinto tutto da calciatore. Ai giocatori della Samp consiglio di stargli dietro e seguirlo: da uno come lui, puoi solo imparare e crescere. Campione totale”.

Chi è il Flachi della Samp attuale?

“Ci sono tanti giovani rampanti. Diciamo che nutro aspettative importanti su Verre e Borini. Sono loro che devono trainare il gruppo”.

Ha giocato con Quagliarella in blucerchiato. Con il senno di poi, mantenerlo in organico per avere un pizzico di esperienza in più non sarebbe stato più conveniente?

“Fabio è stato un campione assoluto, ma arrivano momenti in cui società e giocatori devono assumere delle scelte. Le strade si sono divise, ma non è detto che - magari - in futuro possa tornare alla Samp in un’altra veste”.

Guardando la Samp attuale, cosa manca a suo giudizio?

“Potessi intervenire sul mercato prenderei ancora una seconda punta una prima punta. Ma, ripeto, ho molta fiducia in questo nuovo corso e gruppo giovane, da tifoso doriano”.

Capitolo Fiorentina. I viola potrebbero lottare per lo scudetto?

“Io penso che, tra tutte le squadre, la Fiorentina sia quella che si è migliorata di più gradualmente, anno dopo anno. Non arrivi mai a disputare due finali in una stagione così, per caso. Lo scudetto, quest’anno, magari no. Però credo che i viola lotteranno concretamente per la Champions”.

A proposito: chi si contenderà il tricolore?

“Io vedo Milan, Napoli e Inter favorite, con la Juve un pizzico dietro. A seguire Atalanta, Fiorentina e le due romane”.

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