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Esclusiva

Intervista a Repetto: “Samp, Maistro è un top. Per la A occhio a Bari e Südtirol. Sul Pescara…”

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L'ex calciatore ha parlato a Itasportpress
Redazione ITASportPress

In merito all’interesse concreto targato Sampdoria per Fabio Maistro e all’attualità in chiave Serie B, la nostra redazione ha intervistato telefonicamente in esclusiva Giorgio Repetto, direttore sportivo.

Ha portato Maistro al Pescara. Cosa la indusse a puntare su di lui?

“Lo presi dalla Salernitana senza farmi troppe domande. Il ragazzo aveva e ha stoffa. È un giocatore che ti fa tutti i ruoli lungo la trequarti. Un potenziale offensivo immenso. Ti garantisce una media di almeno dieci gol in più a campionato”.


Quello in cui è tuttavia maggiormente incisivo?

“Lui rende al massimo da esterno a piede invertito. Ma può giocare sia a destra, sia a sinistra”.

È un obiettivo della Sampdoria di Pirlo. Lei conosce la piazza blucerchiata, avendovi militato da calciatore: ha le credenziali per diventare il “trascinatore” della tifoseria, come lo sono stati recentemente Quagliarella, Torreira, Gabbiadini e Ramirez?

“A questa domanda ho qualche dubbio sul rispondere. A livello di personalità, non possiede ancora lo spessore dei calciatori che sono stati citati nella domanda. Poi non parliamo di Quagliarella, tra i primi tre attaccanti italiani della storia recente. Però alla Samp può svoltare, farsi notare da un top club di Serie A e arrivare anche in Nazionale”.

Come giudica la scelta blucerchiata di puntare su Legrottaglie fronte area tecnica e Pirlo in panchina?

“Onestamente? Sono stati due grandi calciatori e per il bene della Sampdoria, a cui sono legato, mi auguro facciano bene. Ma, per ora, non li posso giudicare. Bisogna aspettare il campionato”.

Lei conosce molto bene la Serie B. I suoi giudizi rispetto ai “casi” Lecco e Reggina?

“Io introdurrei regole più severe, non capisco perché non venga fatto. Il Lecco non aveva lo stadio a norma? E cosa spieghi ai tifosi che hanno visto la squadra promossa meritatamene in Serie B? Non è giusto, è qualcosa di assurdo. Ma poi cosa vuol dire stadio a norma o non a norma per la Serie B?”.

Entriamo nel merito delle regole più severe di cui parlava…

“I controlli sul regolare pagamento degli stipendi devono cominciare da marzo. Non puoi aspettare l’ultimo minuto e metterti a escludere le squadre, senza poter stilare un calendario definitivo a inizio luglio, con partecipanti ancora vacanti. Quindi più controlli, più serietà e più professionalità”.

Ha trascorso una vita al Pescara. La convince come stanno operando gli abruzzesi?

“Tiferò sempre per loro. Hanno scommesso sul 76enne Zeman e sulla sua salute con grande coraggio e gli hanno affidato una squadra di giovani affamati e vogliosi di arrivare, come ne ha sempre svezzati lui. I presupposti mi sembrano quelli giusti”.

Chi vincerà il campionato di Serie B?

“Per me la favorita è la Sampdoria, nobile decaduta. Poi ci metto dentro anche Cremonese, Palermo e Spezia”.

Le possibili sorprese? Ogni anno se ne vede una…

“Io punterei ancora su Bari e Sudtirol: hanno tutte le carte in regola per riprovarci. Poi il Parma è la classifica mina vagante: non resteranno in Serie B ancora a lungo”.

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