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Caos amaranto

Reggina, Ilari tenta strada della sospensiva. Nel frattempo Pellegrino parla con Taibi

Reggina, Ilari tenta strada della sospensiva. Nel frattempo Pellegrino parla con Taibi - immagine 1
C'è grande tensione a Reggio Calabria per le sorti del club amaranto
Redazione ITASportPress

E' l'estate dei ricorsi e delle carte bollate in casa Reggina. Il club ha presentato ricorso al Tar, il quale visti i tempi ha potuto fissare l’udienza solo per l’11 agosto e non per il 2. Tuttavia lo stesso Tar ha convocato domani le parti ricorrenti (anche Coni, Figc, Lega B, Brescia e Perugia) per verificare se tutti (come sembra) vogliono rinunciare ai termini: in tal caso l’udienza tornerà al 2 agosto come previsto insieme alle altre, anche perché il 4 ci sarà il Consiglio federale decisivo.

ILARI - Nel frattempo il futuro proprietario Manuele Ilari, imprenditore romano del cinema, ha mandato in avanscoperta Maurizio Pellegrino, ex dirigente del Catania, che dovrebbe occupare il ruolo di responsabile dell'area sportiva se il club dovesse rimanere in Serie B. Ilari infatti ha condizionato il suo impegno solo alla conferma della Reggina nel torneo cadetto. Pellegrino ieri ha incontrato il d.s. amaranto Massimo Taibi ma è stata una visita di confronto e nulla più. Per adesso infatti il futuro del club è nelle mani dei giudici del Tar del Lazio.


SOSPENSIVA - Ilari comunque ha fatto una prima mossa come si apprende dal portale strettoweb.com. L'imprenditore romano domani chiederà l’immediata sospensiva del provvedimento di esclusione dalla Serie B, in attesa della decisione definitiva del Tar. Lo stesso organo, poi, anziché il 2 si esprimerà l’11 agosto (15 giorni dopo l’audizione), in udienza pubblica straordinaria, e dovrà decidere se la sospensiva avrà atto effettivo (e cioè riammissione) oppure se verrà annullata, respingendo il ricorso (quindi Reggina che resta fuori). In sostanza, se domani dovesse essere accettata la richiesta di sospensiva, gli effetti dell’esclusione della Reggina dalla Serie B dovrebbero decadere, almeno provvisoriamente, almeno fino all’11 agosto. In ogni caso dovrebbe essere la Figc a dare la licenza alla Reggina, passaggio tutt’altro che scontato vista la provvisorietà della sospensiva.

STIPENDI - Intanto i giocatori della Reggina attendono il pagamento degli stipendi di giugno che vanno pagati entro il primo giorno di agosto. Questo è un bel rebus. Chi dovrebbe pagare gli stipendi? Di sicuro non Ilari ma il vecchio patron Saladini. Se gli emolumenti non saranno elargiti il club subirà nuove penalizzazioni nel prossimo eventuale campionato. Insomma problemi su problemi alla Reggina e nel frattempo la squadra si sta allenando al centro Stant'Agata. Ma con quali motivazioni?

 

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