“La totale e sfacciata mancanza di rispetto, avuta in questi mesi verso tutta la tifoseria, ha determinato che non ci fossero le condizioni minime per avere un qualsiasi tipo di rapporto con la proprietà”. Più avanti nel comunicato si esclude anche un qualsiasi possibile incontro in futuro: “Non vogliamo più nessun incontro e nessun rapporto: arrivati a questo punto non li riteniamo nemmeno utili”.
“Continueremo, come sempre, a sostenere la squadra con la massima energia e il massimo impegno, in casa e in trasferta. Continueremo, come sempre, ad organizzare iniziative aggregative, culturali e ludiche per la tifoseria e per la città di Ferrara. Per i nostri colori”.
In conclusione del comunicato un invito alla società a dimostrare con i fatti il proprio valore: “Semplicemente ognuno faccia bene quello che deve fare nel rispetto dei ruoli: la società faccia la società, noi faremo i tifosi. Per il bene della Spal. Nella stagione appena terminata con un disastro sportivo che avrà ripercussioni pesantissime, noi abbiamo dimostrato tutto il nostro valore, coi fatti, non con le chiacchiere. Adesso la società dimostri qual è il suo”.
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